Voci Altre. Esperienze della migrazione e palinsesto urbano nel progetto delle Guide invisibili

This essay focuses on the Rome-based project of the Guide invisibili, whose participants dwell in different areas of the Italian capital guided by the recorded voices of migrant subjects. Such voices intertwine the illustration of the specific cultural resonance of the neighborhood with an account of their own experiences (in that very space as well as elsewhere). This experiment offers the chance for a reflection on the layering of urban space, on the palimpsest-like structure of our own psyche, as well as on the atmospheric potential of the human voice as the means for an empathic encounter with otherness.

Questo saggio si focalizza sul progetto delle Guide invisibili, svoltosi a Roma a partire dal 2017. I partecipanti si muovono in diverse aree della capitale guidate dalle voci registrate di soggetti migranti. Queste voci mescolano l'illustrazione della risonanza culturale specifica dell'area in questione con un resoconto delle proprie stesse esperienze (in loco e altrove). Tale esperimento offre l'occasione per una riflessione sulla stratificazione dello spazio urbano, sulla struttura palinsestuale della nostra stessa psiche, e sul potenziale atmosferico della voce umana come mezzo per un incontro empatico con l'alterità.