Albeit released at about the same time, "Life Begins Anew" (M. Mattoli, 1945) and "Two Anonymous Letters" (M. Camerini, 1945) offer two very different depictions of post-fascist Italy. While sharing an ambiguous position in relation to the neorealist canon (from which they nonetheless borrow many an element), the two films deploy the melodramatic imagination that forms the core of their narratives in radically different ideological directions. The analysis proposed here focuses on the relationship between their female protagonists and the city they inhabit as a way to investigate the problem of Italian postwar guilt.

Per quanto distribuiti pressappoco contemporaneamente, "La vita ricomincia" (M. Mattoli, 1945) e "Due lettere anonime" (M. Camerini, 1945) offrono due ritratti nettamente distanti dell'Italia post-fascista. Pur condividendo una posizione ambigua rispetto al canone neorealista (da cui in ogni caso prendono in prestito diversi elementi), i due film impiegano l'immaginazione melodrammatica che forma il nucleo di fondo di entrambi i racconti in direzioni ideologicamente opposte. L'analisi proposta qui si concentra sulla relazione tra le protagoniste femminili di questi film e la città (Roma) in cui esse si muovono, quale strumento privilegiato per l'investigazione del senso di colpa italiano nel momento postbellico.

Marmo, L. (2017). La colpa e la città. Protagoniste femminili e spazio urbano in due melodrammi dell’immediato dopoguerra. L'AVVENTURA, 3, 149-169 [10.17397/88387].

La colpa e la città. Protagoniste femminili e spazio urbano in due melodrammi dell’immediato dopoguerra

Marmo L
2017-01-01

Abstract

Albeit released at about the same time, "Life Begins Anew" (M. Mattoli, 1945) and "Two Anonymous Letters" (M. Camerini, 1945) offer two very different depictions of post-fascist Italy. While sharing an ambiguous position in relation to the neorealist canon (from which they nonetheless borrow many an element), the two films deploy the melodramatic imagination that forms the core of their narratives in radically different ideological directions. The analysis proposed here focuses on the relationship between their female protagonists and the city they inhabit as a way to investigate the problem of Italian postwar guilt.
2017
Per quanto distribuiti pressappoco contemporaneamente, "La vita ricomincia" (M. Mattoli, 1945) e "Due lettere anonime" (M. Camerini, 1945) offrono due ritratti nettamente distanti dell'Italia post-fascista. Pur condividendo una posizione ambigua rispetto al canone neorealista (da cui in ogni caso prendono in prestito diversi elementi), i due film impiegano l'immaginazione melodrammatica che forma il nucleo di fondo di entrambi i racconti in direzioni ideologicamente opposte. L'analisi proposta qui si concentra sulla relazione tra le protagoniste femminili di questi film e la città (Roma) in cui esse si muovono, quale strumento privilegiato per l'investigazione del senso di colpa italiano nel momento postbellico.
Marmo, L. (2017). La colpa e la città. Protagoniste femminili e spazio urbano in due melodrammi dell’immediato dopoguerra. L'AVVENTURA, 3, 149-169 [10.17397/88387].
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