Diritto di famiglia e autonomia negoziale, un ossimoro apparente: la questione della ammissibilità dei patti in vista del divorzio

The present paper aims at analysing the legal institute of the prenuptial agreements together with the necessity to overcome the arguments that have led to a settled case-law that has excluded their admissibility. In light of the privatisation of family law, the absolute nullity of the institute appears anachronistic. Contrariwise, it is a valuable instrument of stimulation towards an agreed and transactional solution of the marital crisis that may satisfy both parties, without disregarding a control over its legality and meritoriousness. Part of the work will be dedicated to the comparison between the models considered by foreign juridical experiences that conversely admit the institute under consideration.

Il presente contributo ha lo scopo di analizzare l’istituto dei patti in vista del divorzio in uno con la necessità di superare le argomentazioni che spingono la consolidata giurisprudenza di legittimità a escluderne l’ammissibilità. La privatizzazione del diritto di famiglia conduce a ritenere anacronistica la categorica nullità dell’istituto in esame che appare, al contrario, un utile strumento di incentivo a una soluzione concordata e transattiva della crisi coniugale che soddisfi le esigenze di entrambi i coniugi, senza prescindere da un controllo di liceità e meritevolezza. Una parte del lavoro sarà dedicata al confronto con i modelli predisposti dalle esperienze giuridiche straniere che, al contrario, ammettono pacificamente l’istituto in oggetto.