L’articolo fornisce due diverse visioni di come l’Analisi Transazionale (AT) possa essere strumento di ricerca all’interno della didattica. Entrambi i progetti prendono come riferimento la Teoria dell’apprendimento scolastico di Bloom (2006) e le variabili affettivo-motivazionali; l’uno integrandola nell’ambito della didattica della matematica, l’altro nel costrutto della resilienza in classi quarte della scuola primaria. I lavori riflettono sul ruolo del docente e sulle competenze derivanti dall’AT nella pratica didattica. La prima autrice è intervenuta sulle variabili che hanno a che fare con la storia del bambino, influenzandone l’autoefficacia e facilitando il processo di apprendimento matematico e evitando situazioni di rinuncia, disimpegno e depressione. La seconda autrice ha lavorato in tre contesti interpretando la resilienza all’interno della complessità e dell’incertezza del nostro tempo. I due lavori s’inseriscono all’interno della ricerca sperimentale già avviata nell’ambito delle Spinte emotive, verificando eventuali correlazioni con i due ambiti di ricerca.
Gabrielli, S., Labriola, M. (2017). Azione educativa e didattica: due approcci innovativi tra resilienza, spinte emotive e matematica. IAT JOURNAL (PRINT), 1-2-2017, 197-212.
Azione educativa e didattica: due approcci innovativi tra resilienza, spinte emotive e matematica
Sara Gabrielli;
2017-01-01
Abstract
L’articolo fornisce due diverse visioni di come l’Analisi Transazionale (AT) possa essere strumento di ricerca all’interno della didattica. Entrambi i progetti prendono come riferimento la Teoria dell’apprendimento scolastico di Bloom (2006) e le variabili affettivo-motivazionali; l’uno integrandola nell’ambito della didattica della matematica, l’altro nel costrutto della resilienza in classi quarte della scuola primaria. I lavori riflettono sul ruolo del docente e sulle competenze derivanti dall’AT nella pratica didattica. La prima autrice è intervenuta sulle variabili che hanno a che fare con la storia del bambino, influenzandone l’autoefficacia e facilitando il processo di apprendimento matematico e evitando situazioni di rinuncia, disimpegno e depressione. La seconda autrice ha lavorato in tre contesti interpretando la resilienza all’interno della complessità e dell’incertezza del nostro tempo. I due lavori s’inseriscono all’interno della ricerca sperimentale già avviata nell’ambito delle Spinte emotive, verificando eventuali correlazioni con i due ambiti di ricerca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.