Ucraina: gli anziani al cospetto della guerra

The article examines the condition of elderly people involved in the russian-ukrainian conflict. The virtues of old-age, considered through an educational intent towards young people and a wise awareness of life, are concealed in the places and in the time of war. The relationship with other human being is replaced by solitude. The right about the frailties’ protection related to the psycho-physical difficulties of elderly turns into a mere assistance that is organized in the circumstances of the emergency. This leads to a deep existential obfuscation, also defined by the inability to re-think the experiences of life through a formative and harmonious remembrance.

L'articolo prende in esame la condizione degli anziani coinvolti nel conflitto russo-ucraino. Le virtù dell'età senile, soppesate sia attraverso una intentio educativa nei confronti dei giovani sia in relazione a una saggia consapevolezza della vita, vengono occultate nei luoghi e nel tempo della guerra. Al rapporto con l’altro essere umano si sostituisce la solitudine; il diritto alla tutela delle fragilità connesse con le difficoltà psico-fisiche dell’anziano si tramuta in mera assistenza, organizzata nelle circostanze dell’emergenza. Ciò conduce verso un profondo spaesamento esistenziale, restituito anche dall’incapacità di ri-pensare le esperienze della vita nei termini di un ricordo formativo e armonioso.