Francesca Giannoccolo, Anna Aluffi Pentini, Internship in professionalising university courses: giving voice to students with disabilities In professional courses for educators, internship represents the core of the synergy between theory and practice aimed at promoting students’ skills. It also constitutes a strategic opportunity to promote the orientation and job placement of students with disabilities. Don Lorenzo Milani’s educational proposal, focused on the need to give voice and dignity to ‘the least’, today appears particularly fertile in order to stimulate reflection on pedagogical practices for the promotion of an independent life for people with disabilities. The University, in collaboration with other local services, has the fundamental task, starting from the internship, of promoting participatory research activities to respond to new demands for social and work participation and to protect the rights of all students, supporting them in their aspiration for an independent life. In this logic, the internship becomes an effective tool to make the student with disabilities an active subject in training processes and to promote inclusion in the world of work. Capability-in-training paths, based on dialogue, seem to be able to translate principles and theoretical models into opportunities for development for the person and for the living environments in which he or she is inserted. Taking into account the indications provided by current legislation and the contributions of research on the issues of work inclusion, the salient aspects of an internship experience carried out in a professionalizing course of study are presented, an experience implemented according to the aforementioned principles, in the logic of giving voice to those who risk not having it.

Il tirocinio, nei corsi professionalizzanti per educatori, rappresenta il momento centrale della sinergia tra teoria e prassi, finalizzata alla promozione delle competenze degli studenti. Costituisce, inoltre, un’opportunità strategica per promuovere l’orientamento e l’inserimento lavorativo degli studenti con disabilità. La proposta educativa di Don Lorenzo Milani, che mette al centro l’esigenza di dare voce e dignità agli ultimi, oggi, appare particolarmente fertile al fine di stimolare la riflessione sulle pratiche pedagogiche per la promozione di una vita indipendente delle persone con disabilità. L’Università, in collaborazione con gli altri servizi territoriali, ha quindi il fondamentale compito a partire dal tirocinio di promuovere attività di ricerca partecipata per rispondere alle nuove domande di partecipazione sociale e lavorativa e tutelare i diritti di tutti gli studenti, sostenendoli nell’aspirazione ad una vita indipendente. In questa logica, il tirocinio diventa uno strumento efficace per rendere lo studente con disabilità un soggetto attivo nei processi di formazione e per favorire l’inclusione nel mondo del lavoro. I percorsi di capacitazione-in-forma- Sommari 429 zione, fondati sul dialogo, sembrano poter tradurre principi e modelli teorici in occasioni di sviluppo per la persona e per gli ambienti di vita in cui è inserita. Tenendo conto delle indicazioni fornite dalla legislazione vigente e dai contributi della ricerca sui temi dell’inclusione lavorativa, si presentano gli aspetti salienti di un’esperienza di tirocinio realizzata in un corso di studi professionalizzante, esperienza attuata secondo i suddetti principi, nella logica del dare voce a chi rischia di non averla.

Giannoccolo, F., ALUFFI PENTINI, A. (2023). Il tirocinio nei percorsi universitari professionalizzanti: dare parola agli studenti con disabilità.

Il tirocinio nei percorsi universitari professionalizzanti: dare parola agli studenti con disabilità

francesca giannoccolo
;
anna aluffi pentini
2023-01-01

Abstract

Francesca Giannoccolo, Anna Aluffi Pentini, Internship in professionalising university courses: giving voice to students with disabilities In professional courses for educators, internship represents the core of the synergy between theory and practice aimed at promoting students’ skills. It also constitutes a strategic opportunity to promote the orientation and job placement of students with disabilities. Don Lorenzo Milani’s educational proposal, focused on the need to give voice and dignity to ‘the least’, today appears particularly fertile in order to stimulate reflection on pedagogical practices for the promotion of an independent life for people with disabilities. The University, in collaboration with other local services, has the fundamental task, starting from the internship, of promoting participatory research activities to respond to new demands for social and work participation and to protect the rights of all students, supporting them in their aspiration for an independent life. In this logic, the internship becomes an effective tool to make the student with disabilities an active subject in training processes and to promote inclusion in the world of work. Capability-in-training paths, based on dialogue, seem to be able to translate principles and theoretical models into opportunities for development for the person and for the living environments in which he or she is inserted. Taking into account the indications provided by current legislation and the contributions of research on the issues of work inclusion, the salient aspects of an internship experience carried out in a professionalizing course of study are presented, an experience implemented according to the aforementioned principles, in the logic of giving voice to those who risk not having it.
2023
Il tirocinio, nei corsi professionalizzanti per educatori, rappresenta il momento centrale della sinergia tra teoria e prassi, finalizzata alla promozione delle competenze degli studenti. Costituisce, inoltre, un’opportunità strategica per promuovere l’orientamento e l’inserimento lavorativo degli studenti con disabilità. La proposta educativa di Don Lorenzo Milani, che mette al centro l’esigenza di dare voce e dignità agli ultimi, oggi, appare particolarmente fertile al fine di stimolare la riflessione sulle pratiche pedagogiche per la promozione di una vita indipendente delle persone con disabilità. L’Università, in collaborazione con gli altri servizi territoriali, ha quindi il fondamentale compito a partire dal tirocinio di promuovere attività di ricerca partecipata per rispondere alle nuove domande di partecipazione sociale e lavorativa e tutelare i diritti di tutti gli studenti, sostenendoli nell’aspirazione ad una vita indipendente. In questa logica, il tirocinio diventa uno strumento efficace per rendere lo studente con disabilità un soggetto attivo nei processi di formazione e per favorire l’inclusione nel mondo del lavoro. I percorsi di capacitazione-in-forma- Sommari 429 zione, fondati sul dialogo, sembrano poter tradurre principi e modelli teorici in occasioni di sviluppo per la persona e per gli ambienti di vita in cui è inserita. Tenendo conto delle indicazioni fornite dalla legislazione vigente e dai contributi della ricerca sui temi dell’inclusione lavorativa, si presentano gli aspetti salienti di un’esperienza di tirocinio realizzata in un corso di studi professionalizzante, esperienza attuata secondo i suddetti principi, nella logica del dare voce a chi rischia di non averla.
Giannoccolo, F., ALUFFI PENTINI, A. (2023). Il tirocinio nei percorsi universitari professionalizzanti: dare parola agli studenti con disabilità.
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