Il contributo propone una riflessione a partire dal volume Leggere in Europa. Testi, forme, pratiche (Secoli XVIIIXXI), ricca miscellanea curata da Lodovica Braida e Brigitte Ouvry-Vial sulla storia della lettura in Europa dal XVIII secolo ad oggi. Il volume si avvale delle più recenti acquisizioni storiografiche e riesce, a trent’anni dalla pubblicazione di Storia della lettura nel mondo occidentale, a proporre una storia comune della lettura in Europa ruotando intorno al concetto, ambiguo e discutibile, di ‘rivoluzione’. Proprio in quanto ambiguo e discutibile, tale concetto viene continuamente messo in discussione ed è questa la forza del volume: il lettore, saggio dopo saggio, viene portato a riflettere sugli elementi di continuità e di rottura che caratterizzano la storia della lettura come pratica individuale e collettiva e in definitiva sul ruolo o i nuovi ruolo che il libro esercita nella vita e nell’immaginario delle persone
Caravale, G. (2024). Leggere in Europa: ieri, oggi, domani. AIB STUDI, 64(1), 583-591.
Leggere in Europa: ieri, oggi, domani
Giorgio Caravale
2024-01-01
Abstract
Il contributo propone una riflessione a partire dal volume Leggere in Europa. Testi, forme, pratiche (Secoli XVIIIXXI), ricca miscellanea curata da Lodovica Braida e Brigitte Ouvry-Vial sulla storia della lettura in Europa dal XVIII secolo ad oggi. Il volume si avvale delle più recenti acquisizioni storiografiche e riesce, a trent’anni dalla pubblicazione di Storia della lettura nel mondo occidentale, a proporre una storia comune della lettura in Europa ruotando intorno al concetto, ambiguo e discutibile, di ‘rivoluzione’. Proprio in quanto ambiguo e discutibile, tale concetto viene continuamente messo in discussione ed è questa la forza del volume: il lettore, saggio dopo saggio, viene portato a riflettere sugli elementi di continuità e di rottura che caratterizzano la storia della lettura come pratica individuale e collettiva e in definitiva sul ruolo o i nuovi ruolo che il libro esercita nella vita e nell’immaginario delle personeI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.