La Suprema Corte, ammettendo l’applicazione analogica della disciplina della ratifica di cui all’art. 1399 c.c. al contratto (nella specie, di garanzia) stipulato con usurpazione del nome del legale rappresentante della società, riserva una rassegna ai diversi indirizzi susseguitisi nel tempo sulla vexata quaestio degli effetti discendenti dal contratto concluso dal falsus procurator, ivi qualificato come un contratto inefficace passibile di ratifica, a cui attribuire il mero ruolo di requisito di efficacia di un negozio già perfetto.
Piersanti, G. (2023). Contratto stipulato con usurpazione del nome del legale rappresentate della società e applicabilità della disciplina della rappresentanza. GIUSTIZIA CIVILE.COM.
Contratto stipulato con usurpazione del nome del legale rappresentate della società e applicabilità della disciplina della rappresentanza.
Giorgia Piersanti
2023-01-01
Abstract
La Suprema Corte, ammettendo l’applicazione analogica della disciplina della ratifica di cui all’art. 1399 c.c. al contratto (nella specie, di garanzia) stipulato con usurpazione del nome del legale rappresentante della società, riserva una rassegna ai diversi indirizzi susseguitisi nel tempo sulla vexata quaestio degli effetti discendenti dal contratto concluso dal falsus procurator, ivi qualificato come un contratto inefficace passibile di ratifica, a cui attribuire il mero ruolo di requisito di efficacia di un negozio già perfetto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.