Negli anni a cavallo tra la fine del Novecento e l’inizio del secolo successivo, a fronte di un nuovo panorama tecnologico e mediale, la teoria del cinema tentò di aggiornare radicalmente i propri paradigmi. La teoria del figurale, a questo proposito, può essere retrospettivamente considerata come il sintomo della percezione di una mutazione del regime scopico cinematografico, e dunque come una “anomalia” disciplinare che incontrava, allo stesso tempo, un bisogno di rinnovamento teorico-metodologico interno alla disciplina e una necessità di riferirsi a strumenti trasversali, in questo caso a una nozione pre-cinematografica adeguata al nuovo panorama post-cinematografico. Questo saggio discute un segmento della storia della teoria del cinema a cavallo tra i due secoli, e contribuisce a mostrare come la disciplina si sia evoluta concentrandosi su aspetti non tematizzati in precedenza, estendendo il proprio campo d’azione insieme ai propri oggetti d’indagine, e mettendo così in crisi la propria identità.
Carocci, E. (2024). Il figurale e la “vitalità delle immagini” nella teoria del cinema di fine Novecento. VISUAL CULTURE STUDIES(6-7), 109-132.
Il figurale e la “vitalità delle immagini” nella teoria del cinema di fine Novecento
CAROCCI E
2024-01-01
Abstract
Negli anni a cavallo tra la fine del Novecento e l’inizio del secolo successivo, a fronte di un nuovo panorama tecnologico e mediale, la teoria del cinema tentò di aggiornare radicalmente i propri paradigmi. La teoria del figurale, a questo proposito, può essere retrospettivamente considerata come il sintomo della percezione di una mutazione del regime scopico cinematografico, e dunque come una “anomalia” disciplinare che incontrava, allo stesso tempo, un bisogno di rinnovamento teorico-metodologico interno alla disciplina e una necessità di riferirsi a strumenti trasversali, in questo caso a una nozione pre-cinematografica adeguata al nuovo panorama post-cinematografico. Questo saggio discute un segmento della storia della teoria del cinema a cavallo tra i due secoli, e contribuisce a mostrare come la disciplina si sia evoluta concentrandosi su aspetti non tematizzati in precedenza, estendendo il proprio campo d’azione insieme ai propri oggetti d’indagine, e mettendo così in crisi la propria identità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.