Il contributo propone una ricognizione del lavoro e dell’opera del pedagogista, “maestro televisivo” e scrittore di libri per ragazzi Alberto Manzi. A partire da alcune scelte operate nella realizzazione della nota trasmissione Rai “Non è mai troppo tardi”, si evince come il “maestro degli italiani” abbia impostato gran parte del suo lavoro concentrandosi sull’importanza dell’immagine come medium in relazione alla parola scritta e parlata. L’educatore romano ha così anticipato temi fondamentali come quello della visual literacy, particolarmente decisivo in un periodo storico in cui i media visuali erodono il potere secolare della stampa, fondando la sua riflessione su studi non solo pedagogici ma anche di stampo iconologico e mediologico.
DI BIASIO, S. (2024). "Qui ci vuole qualcosa di più visivo”. Questioni visuali nel lavoro pedagogico di Alberto Manzi. NUOVA SECONDARIA, 373-381.
"Qui ci vuole qualcosa di più visivo”. Questioni visuali nel lavoro pedagogico di Alberto Manzi
simone di biasio
2024-01-01
Abstract
Il contributo propone una ricognizione del lavoro e dell’opera del pedagogista, “maestro televisivo” e scrittore di libri per ragazzi Alberto Manzi. A partire da alcune scelte operate nella realizzazione della nota trasmissione Rai “Non è mai troppo tardi”, si evince come il “maestro degli italiani” abbia impostato gran parte del suo lavoro concentrandosi sull’importanza dell’immagine come medium in relazione alla parola scritta e parlata. L’educatore romano ha così anticipato temi fondamentali come quello della visual literacy, particolarmente decisivo in un periodo storico in cui i media visuali erodono il potere secolare della stampa, fondando la sua riflessione su studi non solo pedagogici ma anche di stampo iconologico e mediologico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.