The colonizer-colonized relationship goes far beyond the issue of race and for this reason, perhaps, it would be more correct to speak of coloniality (Quijano, 1992). In this scenario, educational contexts turn out to be fertile environments for the promotion of practices and behaviors aimed at the decolonization of minds and social relations. One of the educational forms through which these intentions are manifested can be found in the intercultural ap- proach. Taking these aspects into account, one tool that could be introduced in the school setting in order to foster confluence between cultures is the Parish Map. This is based on the involvement of the community in the construction of its own knowledge in order to recover and, at the same time, re-signify living places according to the concept of sense of place (Sed- don, 1972). Therefore, the adoption of the Parish Map with intercultural and decolonial denotation in formal educational settings could be a valuable tool for deconstructing dominant narratives.

Il rapporto colonizzatore-colonizzato va ben oltre la questione della razza e per questa ragione, forse, sarebbe più corretto parlare di colonialità (Quijano, 1992). In questo scenario i contesti educativi risultano essere ambienti fertili per la promozione di pratiche e comportamenti finalizzati alla decolonizzazio- ne delle menti e dei rapporti sociali. Una delle forme educative tramite cui si manifestano questi intenti è rinvenibile nell’approccio interculturale. Tenendo conto di questi aspetti, uno strumento che potrebbe essere introdotto nell’am- bito scolastico, al fine di favorire la confluenza tra culture, è la Parish Map. Que- sta si fonda sul coinvolgimento della comunità nella costruzione del proprio sapere per recuperare e, al contempo, risignificare i luoghi vissuti secondo il concetto di sense of place (Seddon, 1972). Pertanto, l’adozione della Parish Map con denotazione interculturale e decoloniale in ambiti educativi formali po- trebbe rappresentare un prezioso strumento per la decostruzione di narrative dominanti.

Bulgarelli, A., Gabrielli, F. (2024). Esperienze comunitarie per una risignificazione decoloniale: le Parish Map come strumento nei contesti educativi formali. PEDAGOGIA E VITA(2), 139-150.

Esperienze comunitarie per una risignificazione decoloniale: le Parish Map come strumento nei contesti educativi formali

Aurora Bulgarelli;Francesca Gabrielli
2024-01-01

Abstract

The colonizer-colonized relationship goes far beyond the issue of race and for this reason, perhaps, it would be more correct to speak of coloniality (Quijano, 1992). In this scenario, educational contexts turn out to be fertile environments for the promotion of practices and behaviors aimed at the decolonization of minds and social relations. One of the educational forms through which these intentions are manifested can be found in the intercultural ap- proach. Taking these aspects into account, one tool that could be introduced in the school setting in order to foster confluence between cultures is the Parish Map. This is based on the involvement of the community in the construction of its own knowledge in order to recover and, at the same time, re-signify living places according to the concept of sense of place (Sed- don, 1972). Therefore, the adoption of the Parish Map with intercultural and decolonial denotation in formal educational settings could be a valuable tool for deconstructing dominant narratives.
2024
Il rapporto colonizzatore-colonizzato va ben oltre la questione della razza e per questa ragione, forse, sarebbe più corretto parlare di colonialità (Quijano, 1992). In questo scenario i contesti educativi risultano essere ambienti fertili per la promozione di pratiche e comportamenti finalizzati alla decolonizzazio- ne delle menti e dei rapporti sociali. Una delle forme educative tramite cui si manifestano questi intenti è rinvenibile nell’approccio interculturale. Tenendo conto di questi aspetti, uno strumento che potrebbe essere introdotto nell’am- bito scolastico, al fine di favorire la confluenza tra culture, è la Parish Map. Que- sta si fonda sul coinvolgimento della comunità nella costruzione del proprio sapere per recuperare e, al contempo, risignificare i luoghi vissuti secondo il concetto di sense of place (Seddon, 1972). Pertanto, l’adozione della Parish Map con denotazione interculturale e decoloniale in ambiti educativi formali po- trebbe rappresentare un prezioso strumento per la decostruzione di narrative dominanti.
Bulgarelli, A., Gabrielli, F. (2024). Esperienze comunitarie per una risignificazione decoloniale: le Parish Map come strumento nei contesti educativi formali. PEDAGOGIA E VITA(2), 139-150.
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