The Italian school system at the end of the 1960s is involved in an unprecedented process of transformation from below. The urge to renew the traditional school led to the implementation of numerous local experiments with the aim to reduce the authoritarian component of the educational institution and modify the power relationship between teacher and learner, placing the student at the centre of the educational process. In line with these objectives, the first innovative full-time school experiences carried out in Turin by teachers belonging to the Movimento di cooperazione educativa advocate the full-time school as a democratic necessity and a prerequisite for the application of Freinet techniques; this vision is evidenced by the “Biblioteca di Lavoro” editorial series coordinated by Mario Lodi. The contribution intends to examine some emblematic dossiers of the series in order to reconstruct the pedagogical vision behind the demand for a full-time school in parallel with its historical and normative evolution.

Il mondo scolastico italiano alla fine degli anni Sessanta è coinvolto da un inedito processo di trasformazione dal basso. L’esigenza di rinnovare la scuola tradizionale conduce alla realizzazione di molteplici sperimentazioni locali che mirano a ridimensionare la componente autoritaria dell’istituzione scolastica e a modificare il rapporto di potere tra docente e discente, ponendo lo studente al centro del processo educativo. In linea con tali obiettivi, le prime innovative esperienze di scuola a tempo pieno realizzate a Torino dagli insegnanti afferenti al Movimento di cooperazione educativa sostengono l’intera giornata scolastica come necessità democratica e condizione preliminare per l’applicazione delle tecniche freinetiane; questa visione è testimoniata dalla collana editoriale “Biblioteca di Lavoro” coordinata da Mario Lodi. Il contributo intende esaminare alcuni emblematici fascicoli della collana per ricostruire la visione pedagogica alla base della richiesta di una scuola a tempo pieno in parallelo alla sua evoluzione storica e normativa.

Pacelli, S. (2024). Visioni di scuola a tempo pieno nella collana “Biblioteca di Lavoro”: antiautoritarismo e protagonismo studentesco. RIVISTA DI STORIA DELL'EDUCAZIONE(1), 89-96 [10.36253/rse-15305].

Visioni di scuola a tempo pieno nella collana “Biblioteca di Lavoro”: antiautoritarismo e protagonismo studentesco

Silvia Pacelli
2024-01-01

Abstract

The Italian school system at the end of the 1960s is involved in an unprecedented process of transformation from below. The urge to renew the traditional school led to the implementation of numerous local experiments with the aim to reduce the authoritarian component of the educational institution and modify the power relationship between teacher and learner, placing the student at the centre of the educational process. In line with these objectives, the first innovative full-time school experiences carried out in Turin by teachers belonging to the Movimento di cooperazione educativa advocate the full-time school as a democratic necessity and a prerequisite for the application of Freinet techniques; this vision is evidenced by the “Biblioteca di Lavoro” editorial series coordinated by Mario Lodi. The contribution intends to examine some emblematic dossiers of the series in order to reconstruct the pedagogical vision behind the demand for a full-time school in parallel with its historical and normative evolution.
2024
Il mondo scolastico italiano alla fine degli anni Sessanta è coinvolto da un inedito processo di trasformazione dal basso. L’esigenza di rinnovare la scuola tradizionale conduce alla realizzazione di molteplici sperimentazioni locali che mirano a ridimensionare la componente autoritaria dell’istituzione scolastica e a modificare il rapporto di potere tra docente e discente, ponendo lo studente al centro del processo educativo. In linea con tali obiettivi, le prime innovative esperienze di scuola a tempo pieno realizzate a Torino dagli insegnanti afferenti al Movimento di cooperazione educativa sostengono l’intera giornata scolastica come necessità democratica e condizione preliminare per l’applicazione delle tecniche freinetiane; questa visione è testimoniata dalla collana editoriale “Biblioteca di Lavoro” coordinata da Mario Lodi. Il contributo intende esaminare alcuni emblematici fascicoli della collana per ricostruire la visione pedagogica alla base della richiesta di una scuola a tempo pieno in parallelo alla sua evoluzione storica e normativa.
Pacelli, S. (2024). Visioni di scuola a tempo pieno nella collana “Biblioteca di Lavoro”: antiautoritarismo e protagonismo studentesco. RIVISTA DI STORIA DELL'EDUCAZIONE(1), 89-96 [10.36253/rse-15305].
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