After briefly reconstructing the phenomenon of incest in a historical, cultural and anthropological perspective, the study focues on the analysis of the evolution of the so called «incestuous son» recognition’s legal framework: from the previous absolute prohibition, passing through the progressive but limited openings carried out by the 1942 Civil Code and with the Family Law Reform of 1975, up to the most recent intervention of the filiation reform of 2012-2013. The study highlights the most critical profiles presented by the actual regulatory framework (also with a view to their compliance with constitutional principles and international conventions), in the light of the increasingly pressing needs, coming from practice, of a radical overcoming of the excessively detrimental to the child, blamelessly generated in an incestuous relationship. Finally, the present study addresses the desirable and potential legislative intrventions, functional to ensure that the principle of absolute equality between children might be realized in this field of law (eliminating any discrimination based on the relationship «between parents»).

Dopo aver ricostruito brevemente il fenomeno dell’incesto in una prospettiva storica, culturale e antropologica, si procede con l’analisi dell’evoluzione della disciplina del riconoscimento del c.d. «figlio incestuoso»: dal risalente divieto assoluto, passando per le progressive ma limitate aperture che vi sono state con il codice civile del 1942 e con la riforma del diritto di famiglia del 1975, sino al più recente intervento della riforma della filiazione del 2012-2013. Si mettono in evidenza, poi, i profili di maggiore criticità che presenta il quadro normativo attualmente vigente (anche nell’ottica della sua conformità ai princìpi costituzionali e delle Convenzioni internazionali), alla luce delle sempre più pressanti esigenze, provenienti dalla prassi, di un radicale superamento di una prospettiva eccessivamente penalizzante per il figlio incolpevolmente generato in una relazione incestuosa. La riflessione si incentra, infine, sugli auspicabili e possibili interventi legislativi funzionali a garantire che anche in questo ambito possa realizzarsi il principio dell’assoluta uguaglianza tra i figli (eliminando ogni discriminazione fondata sul rapporto «fra i genitori»).

Battelli, E. (2024). Il riconoscimento del figlio incestuoso. TEORIA E PRASSI DEL DIRITTO(2), 423-436.

Il riconoscimento del figlio incestuoso

Ettore Battelli
2024-01-01

Abstract

After briefly reconstructing the phenomenon of incest in a historical, cultural and anthropological perspective, the study focues on the analysis of the evolution of the so called «incestuous son» recognition’s legal framework: from the previous absolute prohibition, passing through the progressive but limited openings carried out by the 1942 Civil Code and with the Family Law Reform of 1975, up to the most recent intervention of the filiation reform of 2012-2013. The study highlights the most critical profiles presented by the actual regulatory framework (also with a view to their compliance with constitutional principles and international conventions), in the light of the increasingly pressing needs, coming from practice, of a radical overcoming of the excessively detrimental to the child, blamelessly generated in an incestuous relationship. Finally, the present study addresses the desirable and potential legislative intrventions, functional to ensure that the principle of absolute equality between children might be realized in this field of law (eliminating any discrimination based on the relationship «between parents»).
2024
Dopo aver ricostruito brevemente il fenomeno dell’incesto in una prospettiva storica, culturale e antropologica, si procede con l’analisi dell’evoluzione della disciplina del riconoscimento del c.d. «figlio incestuoso»: dal risalente divieto assoluto, passando per le progressive ma limitate aperture che vi sono state con il codice civile del 1942 e con la riforma del diritto di famiglia del 1975, sino al più recente intervento della riforma della filiazione del 2012-2013. Si mettono in evidenza, poi, i profili di maggiore criticità che presenta il quadro normativo attualmente vigente (anche nell’ottica della sua conformità ai princìpi costituzionali e delle Convenzioni internazionali), alla luce delle sempre più pressanti esigenze, provenienti dalla prassi, di un radicale superamento di una prospettiva eccessivamente penalizzante per il figlio incolpevolmente generato in una relazione incestuosa. La riflessione si incentra, infine, sugli auspicabili e possibili interventi legislativi funzionali a garantire che anche in questo ambito possa realizzarsi il principio dell’assoluta uguaglianza tra i figli (eliminando ogni discriminazione fondata sul rapporto «fra i genitori»).
Battelli, E. (2024). Il riconoscimento del figlio incestuoso. TEORIA E PRASSI DEL DIRITTO(2), 423-436.
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