Tra i recenti provvedimenti attuativi della legge 240/2010 (riforma Gelmini) vi è il Decreto legislativo 19/2012, che introduce il nuovo «sistema di accreditamento periodico delle Università» . Obiettivo, dotare il sistema universitario di parametri certi e condivisi, su cui avviare procedure di valutazione di sedi e corsi mirate ad elevare gli standard qualitativi dei nostri atenei. Il compito di definire criteri e parametri per l’accreditamento è affidato all’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario (Anvur), chiamata a condividere con la comunità accademica la filosofia e le finalità del nuovo accreditamento. Si tratta di un passo importante verso la realizzazione di un effettivo sistema di valutazione della qualità formativa degli atenei, chiamati sempre più frequentemente a rispondere alle nuove e difficili sfide della globalizzazione». Il sistema universitario italiano, d’altro canto, è impegnato nell’affrontare una serie di sfide ambiziose, rinnovate dallo stillicidio riformistico dell’ultimo decennio. Sono sfide che, in ambito pubblico, traggono origine non solo dalla riforma di sistema avviata sul finire degli anni Ottanta, ma anche dal peso dialettico del confronto sociale e accademico nell’innovazione e nello sviluppo della formazione continua, secondo la mission formativa del lifelong learning. Si avverte anche la necessità di migliorare le modalità di accesso e di utilizzo dei finanziamenti pubblici e comunitari, che necessitano di requisiti sempre più precisi e rigorosi.
Lombardinilo, A., Antonello, M. (2012). Università: la sfida dell’accreditamento. UNIVERSITAS, 125, 35-38.
Università: la sfida dell’accreditamento
LOMBARDINILO, ANDREA;
2012-01-01
Abstract
Tra i recenti provvedimenti attuativi della legge 240/2010 (riforma Gelmini) vi è il Decreto legislativo 19/2012, che introduce il nuovo «sistema di accreditamento periodico delle Università» . Obiettivo, dotare il sistema universitario di parametri certi e condivisi, su cui avviare procedure di valutazione di sedi e corsi mirate ad elevare gli standard qualitativi dei nostri atenei. Il compito di definire criteri e parametri per l’accreditamento è affidato all’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario (Anvur), chiamata a condividere con la comunità accademica la filosofia e le finalità del nuovo accreditamento. Si tratta di un passo importante verso la realizzazione di un effettivo sistema di valutazione della qualità formativa degli atenei, chiamati sempre più frequentemente a rispondere alle nuove e difficili sfide della globalizzazione». Il sistema universitario italiano, d’altro canto, è impegnato nell’affrontare una serie di sfide ambiziose, rinnovate dallo stillicidio riformistico dell’ultimo decennio. Sono sfide che, in ambito pubblico, traggono origine non solo dalla riforma di sistema avviata sul finire degli anni Ottanta, ma anche dal peso dialettico del confronto sociale e accademico nell’innovazione e nello sviluppo della formazione continua, secondo la mission formativa del lifelong learning. Si avverte anche la necessità di migliorare le modalità di accesso e di utilizzo dei finanziamenti pubblici e comunitari, che necessitano di requisiti sempre più precisi e rigorosi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.