L’articolo si focalizza sull’impulso riformistico impresso dall’Anvur nel segno della valutazione e della valorizzazione della qualità degli atenei. In primo piano vi sono le novità introdotte dal nuovo esercizio di valutazione (Vqr 2011-2014), che ha generato una mobilitazione generale nelle Università italiane, e non solo per la stretta normativa registratasi dall’entrata in vigore della legge 240/2010 e con i numerosi decreti applicativi che ne hanno scandito l’applicazione. Molte le innovazioni introdotte dalle riforme recenti, soprattutto sul piano della razionalizzazione di sistema. Auspicata da tempo, la missione della valutazione si è rapidamente trasformata, almeno per i corsi di laurea, in un processo di contro-bilanciamento dei requisiti necessari, in taluni casi deboli o addirittura inesistenti. Sul fronte della ricerca, le legittime istanze di allocazione delle risorse pubbliche sulla base di parametri meritocratici si vanno contemperando con la promozione di un sistema di valutazione che superi le barriere tra i settori scientifico-disciplinari (bibliometrici e non) e che sia davvero in grado di fotografare la qualità della ricerca.
Lombardinilo, A. (2016). Anvur. Tra valutazione e accreditamento. UNIVERSITAS, 140, 36-40.
Anvur. Tra valutazione e accreditamento
LOMBARDINILO, ANDREA
2016-01-01
Abstract
L’articolo si focalizza sull’impulso riformistico impresso dall’Anvur nel segno della valutazione e della valorizzazione della qualità degli atenei. In primo piano vi sono le novità introdotte dal nuovo esercizio di valutazione (Vqr 2011-2014), che ha generato una mobilitazione generale nelle Università italiane, e non solo per la stretta normativa registratasi dall’entrata in vigore della legge 240/2010 e con i numerosi decreti applicativi che ne hanno scandito l’applicazione. Molte le innovazioni introdotte dalle riforme recenti, soprattutto sul piano della razionalizzazione di sistema. Auspicata da tempo, la missione della valutazione si è rapidamente trasformata, almeno per i corsi di laurea, in un processo di contro-bilanciamento dei requisiti necessari, in taluni casi deboli o addirittura inesistenti. Sul fronte della ricerca, le legittime istanze di allocazione delle risorse pubbliche sulla base di parametri meritocratici si vanno contemperando con la promozione di un sistema di valutazione che superi le barriere tra i settori scientifico-disciplinari (bibliometrici e non) e che sia davvero in grado di fotografare la qualità della ricerca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.