La giustizia predittiva nella twin transition

No sphere of social and economic reality can avoid coming to terms with the changes taking place in the name of digital innovation that complies with ecological imperatives. Artificial Intelligence has increasingly been enriched with tools that can be used in the most diverse areas of civil life. Even the judicial function, in recent years, is facing the so-called “automated decision-making systems,” aimed at configuring a “predictive justice” system, in which the human-judge might be replaced by an algorithm (hypothetically) capable of deriving the fairest solution for the disputed case from the analysis of the data provided to it (judicial precedents). Taken into account the risks associated with such a digitalization of justice perspective, it is necessary to investigate the desirable potential that the court system can and should draw from the new AI tools. In the twin transition, between sustainable digitization and responsible innovation, the anthropocentric approach to the application of AI in justice systems is the only suitable way to ensure the best protection of the fundamental rights of the individual.

Nessun ambito della realtà sociale ed economica può esimersi dal fare i conti con i mutamenti in corso in nome di una innovazione digitale capace di rispettare gli imperativi ecologici. L’Intelligenza Artificiale sempre più si è arricchita di strumenti usufruibili nei più diversi campi del vivere civile. Anche la funzione giudiziale, negli ultimi anni, si sta confrontando con i c.d. “sistemi decisionali automatizzati”, volti a configurare un sistema c.d. di “giustizia predittiva”, in cui alla figura del giudice-umano possa sostituirsi un algoritmo (ipoteticamente) in grado di trarre la soluzione più giusta per il caso controverso dall’analisi dei dati fornitigli (i precedenti giudiziari). Preso atto dei rischi connessi ad una tale prospettiva di digitalization of justice, occorre indagare le potenzialità auspicabili che il sistema processuale può e dovrebbe trarre dai nuovi strumenti di IA. Nella twin transition, tra digitalizzazione sostenibile e innovazione responsabile, l’impostazione antropocentrica dell’applicazione dell’IA nei sistemi giustizia è l’unica strada idonea a garantire la miglior tutela dei diritti fondamentali della persona.