Parlare oggi beni comuni oggi significa innanzitutto volgere lo sguardo verso esperienze di lotta. È bene precisare questo dato di partenza per stabilire una differenza sostanziale rispetto a chi, da Bersani a Ratzinger, intende appropriarsi di vere e proprie esperienze di conflitto, sabotando la carica di trasformazione radicale della realtà esistente. Della politica dei beni comuni in Italia, mi preme sottolineare un aspet- to in particolare, quello di una istituzione alternativa e autonoma “l’istituzione del comune”, che ricerca una forma di stabilizzazione organizzativa, favorendo anche un diverso rapporto di forza, che faccia a meno della governance rappresentativa. Questa nuova forma di istituzione si precisa attraverso le relazioni, in cui la decisione comune e i processi di soggettivazione diventano criteri di qualità e intensità di queste espe- rienze, come sperimentazioni conflittuali e innovative. Rintracciare questi elementi è un modo per stabilire delle connessioni tra lotte apparentemente molto lontane tra loro. Cosa accomuna la lotta No tav, le lotte degli studenti, il Teatro Valle Occupato, i referendum sull’acqua e il nucleare?
Pinto, I. (2012). Vivere il comune. DWF, 94(2), 23-29.
Vivere il comune
Isabella Pinto
2012-01-01
Abstract
Parlare oggi beni comuni oggi significa innanzitutto volgere lo sguardo verso esperienze di lotta. È bene precisare questo dato di partenza per stabilire una differenza sostanziale rispetto a chi, da Bersani a Ratzinger, intende appropriarsi di vere e proprie esperienze di conflitto, sabotando la carica di trasformazione radicale della realtà esistente. Della politica dei beni comuni in Italia, mi preme sottolineare un aspet- to in particolare, quello di una istituzione alternativa e autonoma “l’istituzione del comune”, che ricerca una forma di stabilizzazione organizzativa, favorendo anche un diverso rapporto di forza, che faccia a meno della governance rappresentativa. Questa nuova forma di istituzione si precisa attraverso le relazioni, in cui la decisione comune e i processi di soggettivazione diventano criteri di qualità e intensità di queste espe- rienze, come sperimentazioni conflittuali e innovative. Rintracciare questi elementi è un modo per stabilire delle connessioni tra lotte apparentemente molto lontane tra loro. Cosa accomuna la lotta No tav, le lotte degli studenti, il Teatro Valle Occupato, i referendum sull’acqua e il nucleare?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.