Vite di avventure, di fede e di passione

Composte tra il 1929 e il 1934, pubblicate nel 1936, le Vite di avventure, di fede e di passione furono concepite da Croce come risposta polemica alla voga delle biografie romanzate, ritenute dal filosofo una sorta di perversione della storiografia seria. Il saggio ricostruisce le motivazioni della avversione di Croce, ipotizzando però anche una sorta di attrazione del filosofo per questo genere screditato, ed evidenziando alcuni possibili riflessi autobiografici nella scelta dei personaggi dei quali viene ricostruita la vita. Written between 1929 and 1934 and published in 1936, le Vite di avventure, di fede e di passione were conceived by Croce as a polemical response to the vogue of fictional biographies, considered by the philosopher to be a kind of perversion of serious historiography. The present essay reconstructs the reasons for Croce's aversion, while also hypothesizing a sort of attraction of the philosopher to this discredited genre and highlighting some possible autobiographical reflections in the choice of the historical figures whose lives are reconstructed.