Il contributo propone una riflessione sulla certezza processuale, muovendo dal processo formulare romano. In specie, al centro è l’idea che, in quel sistema processuale, la certezza sia da mettere in relazione con la regola della condemnatio pecuniaria. Dunque, la certezza si traduce nella determinatezza della condanna pecuniaria. Ne emerge un peculiare modo d’intendere l’attività giurisdizionale, che si caratterizza per l’alternatività tra fondatezza e infondatezza della pretesa (si paret/si non paret orientato a un certum), di contro all’ipotesi in cui la valutazione si rimessa per intero al giudice.
DALLA MASSARA, T. (2024). PER UN’ERMENEUTICA DELLA CERTEZZA NEL PROCESSO CIVILE ROMANO: TRA REGULA IURIS E DETERMINAZIONE PECUNIARIA. GIUSTIZIA CONSENSUALE, 2, 353-373.
PER UN’ERMENEUTICA DELLA CERTEZZA NEL PROCESSO CIVILE ROMANO: TRA REGULA IURIS E DETERMINAZIONE PECUNIARIA
Tommaso dalla Massara
2024-01-01
Abstract
Il contributo propone una riflessione sulla certezza processuale, muovendo dal processo formulare romano. In specie, al centro è l’idea che, in quel sistema processuale, la certezza sia da mettere in relazione con la regola della condemnatio pecuniaria. Dunque, la certezza si traduce nella determinatezza della condanna pecuniaria. Ne emerge un peculiare modo d’intendere l’attività giurisdizionale, che si caratterizza per l’alternatività tra fondatezza e infondatezza della pretesa (si paret/si non paret orientato a un certum), di contro all’ipotesi in cui la valutazione si rimessa per intero al giudice.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.