Appartiene al patrimonio del MuSEd (Museo della Scuola e dell’Educazione Mauro Laeng, Università degli Studi Roma Tre) il fondo Vincenzo Borruso, contenente la documentazione relativa alla nascita del Centro di Educazione Sanitaria e Alimentare della Popolazione, sorto a Partinico (Palermo) negli anni Sessanta, con lo scopo di occuparsi della cura e assistenza sanitaria gratuita di quella parte della popolazione che versava in condizioni di drammatica povertà. Un progetto che si inseriva nel più vasto impegno socio-culturale e politico del centro Studi e Iniziative per la Piena Occupazione, coordinato dal noto attivista della non violenza Danilo Dolci, che aveva inizialmente affidato proprio a Vincenzo Borruso la responsabilità del settore sanitario. La storia di questo Centro è emblematica di un momento storico significativo per la Sicilia: quello in cui uomini e donne di diversa provenienza intellettuale e sociale, hanno cooperato attivamente insieme a Danilo Dolci, all’interno di un vasto progetto educativo e politico per il riscatto sociale dei più deboli e marginali, animati da una forte tensione etica, progettuale e trasformativa dell’esistente.
Borruso, F. (2024). Per una pedagogia della cooperazione: un centro di Educazione Sanitaria e Alimentare nella Sicilia degli anni Sessanta. I PROBLEMI DELLA PEDAGOGIA(1), 297-308 [10.14668/PdP_70203.].
Per una pedagogia della cooperazione: un centro di Educazione Sanitaria e Alimentare nella Sicilia degli anni Sessanta
Francesca Borruso
2024-01-01
Abstract
Appartiene al patrimonio del MuSEd (Museo della Scuola e dell’Educazione Mauro Laeng, Università degli Studi Roma Tre) il fondo Vincenzo Borruso, contenente la documentazione relativa alla nascita del Centro di Educazione Sanitaria e Alimentare della Popolazione, sorto a Partinico (Palermo) negli anni Sessanta, con lo scopo di occuparsi della cura e assistenza sanitaria gratuita di quella parte della popolazione che versava in condizioni di drammatica povertà. Un progetto che si inseriva nel più vasto impegno socio-culturale e politico del centro Studi e Iniziative per la Piena Occupazione, coordinato dal noto attivista della non violenza Danilo Dolci, che aveva inizialmente affidato proprio a Vincenzo Borruso la responsabilità del settore sanitario. La storia di questo Centro è emblematica di un momento storico significativo per la Sicilia: quello in cui uomini e donne di diversa provenienza intellettuale e sociale, hanno cooperato attivamente insieme a Danilo Dolci, all’interno di un vasto progetto educativo e politico per il riscatto sociale dei più deboli e marginali, animati da una forte tensione etica, progettuale e trasformativa dell’esistente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.