Il saggio è dedicato ad uno specifico versante della storia dei media di inizio Novecento, con particolare riferimento al «gusto del pubblico» dell'epoca di d'Annunzio, alle teorie mediali di Benjamin e alla nuova estetica del movimento sostenuta dall'ascesa della settima arte. Le collaborazioni con musicisti, compagnie teatrali e case di produzione cinematografica, testimoniate anche da alcune significative lettere a Natalia de Goloubeff, sono la prova della versatilità del grande scrittore alle prese con le nuove forme di intrattenimento di massa: «D’Annunzio intuisce che il cinema sta rapidamente mutando il rapporto tra immagine, scrittura e pubblico, anticipando – mutatis mutandis – le teorie di Walter Lippmann sull’opinione pubblica e, soprattutto, di Walter Benjamin, alle prese con L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica».
Lombardinilo, A. (2024). Il «gusto del pubblico»: Benjamin, d’Annunzio e la nuova estetica del movimento. RASSEGNA DANNUNZIANA(73), 119-144.
Il «gusto del pubblico»: Benjamin, d’Annunzio e la nuova estetica del movimento
Andrea Lombardinilo
2024-01-01
Abstract
Il saggio è dedicato ad uno specifico versante della storia dei media di inizio Novecento, con particolare riferimento al «gusto del pubblico» dell'epoca di d'Annunzio, alle teorie mediali di Benjamin e alla nuova estetica del movimento sostenuta dall'ascesa della settima arte. Le collaborazioni con musicisti, compagnie teatrali e case di produzione cinematografica, testimoniate anche da alcune significative lettere a Natalia de Goloubeff, sono la prova della versatilità del grande scrittore alle prese con le nuove forme di intrattenimento di massa: «D’Annunzio intuisce che il cinema sta rapidamente mutando il rapporto tra immagine, scrittura e pubblico, anticipando – mutatis mutandis – le teorie di Walter Lippmann sull’opinione pubblica e, soprattutto, di Walter Benjamin, alle prese con L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.