Cassino teatro di guerra: echi in lontano e memorie mute del paesaggio antico

Lo scenario bellico del 1944 a Cassino è preceduto da una storia millenaria, non limitata a quella dell'abbazia. Oppidum preromano, poi città romana, infine fortificazione medievale, l'antico centro controllava un crocevia di percorsi dal Lazio alla Campania e dai monti del Sannio alla valle del Liri. La letteratura classica e l'epigrafia, unite all'esame dei resti archeologici e del paesaggio storico, aprono squarci sulle sorti di un centro predestinato per la sua posizione a essere teatro e vittima di guerre e distruzioni. Tuttavia, sopravvivono straordinari monumenti dell'antichità, in parte riportati alla luce dai bombardamenti; e molto resta da scoprire. Di questo patrimonio, messo a rischio dall'incuria e dai moderni abusi edilizi, le istituzioni e la società civile non sembrano volersi fare carico. Recenti scelte legislative rischiano di rendere irreversibile il degrado e l'oblio del patrimonio archeologico di Cassino.