Lampedusa è nel contemporaneo indissolubilmente legata al fenomeno migratorio, così come al bisogno catartico della sua monumentalizzazio-ne. Il suo territorio, per posizione geografica e caratteristiche morfologi-che si presta a rappresentare paradigmaticamente il dramma dell’esodo. La proposta progettuale per il memoriale si configura come un sistema paesaggistico capace di entrare in relazione sia con l’isola, calibrando l’inserimento dei dispositivi architettonici affinché interagiscano con il ter-ritorio, sia con l’apparato monumentale già presente. Il progetto con la sua articolazione intende mettere in relazione il visitatore con la contem-plazione e la memoria attraverso l’esperienza spaziale di più elementi che, messi a sistema, compongono il memoriale: la soglia, il percorso, l’approdo.
DI STEFANO, L., Marchese, E., Montorfano, A., Rosa, C. (2024). Passaggi di stato. Un monumento per i migranti a Lampedusa. FESTIVAL DELL'ARCHITETTURA MAGAZINE, n. 66/67 ottobre-marzo 2023-2024 “La forza evocatrice dell’architettura. Progetti per un monumento memoriale”, 99-110 [10.12838/fam/issn2039-0491/n66-67-2023/1070].
Passaggi di stato. Un monumento per i migranti a Lampedusa
Lorenzo Di Stefano;Cecilia Rosa
2024-01-01
Abstract
Lampedusa è nel contemporaneo indissolubilmente legata al fenomeno migratorio, così come al bisogno catartico della sua monumentalizzazio-ne. Il suo territorio, per posizione geografica e caratteristiche morfologi-che si presta a rappresentare paradigmaticamente il dramma dell’esodo. La proposta progettuale per il memoriale si configura come un sistema paesaggistico capace di entrare in relazione sia con l’isola, calibrando l’inserimento dei dispositivi architettonici affinché interagiscano con il ter-ritorio, sia con l’apparato monumentale già presente. Il progetto con la sua articolazione intende mettere in relazione il visitatore con la contem-plazione e la memoria attraverso l’esperienza spaziale di più elementi che, messi a sistema, compongono il memoriale: la soglia, il percorso, l’approdo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.