Nelle Lettere luterane, uscite solo nel 1976 dopo la morte di Pasolini, sono raccolte una serie di riflessioni dell’autore su educazione (in particolare sul ruolo educativo della scuola e della famiglia) e politica. Attraverso una scrittura concisa e frammentaria ma densa di immagini e acute intuizioni, Pasolini fa emergere un ritratto cupo e disilluso dell’Italia di quegli anni e dei suoi mutamenti economici e culturali, offrendoci in questo modo anche la sua visione lungimirante del potere e della società.
Domenici, V. (2025). Pasolini e la "pedagogia delle cose". Alcune riflessioni su educazione, corpo e potere a partire dalle Lettere luterane. RISCONTRI(1), 247-256.
Pasolini e la "pedagogia delle cose". Alcune riflessioni su educazione, corpo e potere a partire dalle Lettere luterane.
Valentina Domenici
2025-01-01
Abstract
Nelle Lettere luterane, uscite solo nel 1976 dopo la morte di Pasolini, sono raccolte una serie di riflessioni dell’autore su educazione (in particolare sul ruolo educativo della scuola e della famiglia) e politica. Attraverso una scrittura concisa e frammentaria ma densa di immagini e acute intuizioni, Pasolini fa emergere un ritratto cupo e disilluso dell’Italia di quegli anni e dei suoi mutamenti economici e culturali, offrendoci in questo modo anche la sua visione lungimirante del potere e della società.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


