L’articolo riattraversa l’intera parabola poetica di Carlo Bordini (1938-2020) con l’intento di discutere e analizzare il motivo poetico, psicologico ed esistenziale del margine. La poesia, deprivata di ogni prestigio e di ogni valore nelle società occidentali, in quanto estranea alle logiche del mercato, è recuperata dall’autore come spazio privilegiato di opposizione e contestazione del potere.

Miliucci, F. (2024). «Non dover divertire, non dover vendere, non dover seguire le mode, non dover ammiccare, non dover essere i primi della classe, non dover fare carriera». Carlo Bordini e la critica della poesia. COMPARATISMI, 4 (2024), 97-114.

«Non dover divertire, non dover vendere, non dover seguire le mode, non dover ammiccare, non dover essere i primi della classe, non dover fare carriera». Carlo Bordini e la critica della poesia

Fabrizio Miliucci
2024-01-01

Abstract

L’articolo riattraversa l’intera parabola poetica di Carlo Bordini (1938-2020) con l’intento di discutere e analizzare il motivo poetico, psicologico ed esistenziale del margine. La poesia, deprivata di ogni prestigio e di ogni valore nelle società occidentali, in quanto estranea alle logiche del mercato, è recuperata dall’autore come spazio privilegiato di opposizione e contestazione del potere.
2024
Miliucci, F. (2024). «Non dover divertire, non dover vendere, non dover seguire le mode, non dover ammiccare, non dover essere i primi della classe, non dover fare carriera». Carlo Bordini e la critica della poesia. COMPARATISMI, 4 (2024), 97-114.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/514244
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact