Se la dinamica amico/nemico, connaturata allo stesso gioco calcistico, rappresenta un tratto distintivo degli animatori delle curve; ciò che potrebbe stupire è constare come i termini di questa contrapposizione bellica siano stati assunti dallo stesso legislatore, che ha reso progressivamente destinatari gli ultras di un vero e proprio diritto penale, ma potremmo dire anche amministrativo, “del nemico”. La violenza anomica che si manifesta negli stadi viene , infatti, affrontata esclusivamente attraverso la creazione di un apparato normativo caratterizzato, da un lato, dall’ampio utilizzo del diritto di polizia e, dall’altro, da importanti deroghe ai principi che sorreggono il diritto penale e processul-penalistico. A riguardo, l’analisi dell’evoluzione normativa del D.A.SPO. (Divieto di Accedere alle manifestazione SPOrtive) ci offre uno sguardo privilegiato per comprendere non solo la graduale creazione di una disciplina speciale per il contrasto alla violenza negli stadi ma anche come questi ultimi abbiano rappresentato il principale ambito per la sperimentazione di alcune pratiche di controllo estese, poi, in altri settori della società.
Borlizzi, F. (2019). Daspo: genesi ed evoluzione di una misura controversa. ANTIGONE, “A tutto campo”: ricerche, intrecci, riflessioni su sport e criminalità(n.1-2/2019), 23-36.
Daspo: genesi ed evoluzione di una misura controversa
Federica Borlizzi
2019-01-01
Abstract
Se la dinamica amico/nemico, connaturata allo stesso gioco calcistico, rappresenta un tratto distintivo degli animatori delle curve; ciò che potrebbe stupire è constare come i termini di questa contrapposizione bellica siano stati assunti dallo stesso legislatore, che ha reso progressivamente destinatari gli ultras di un vero e proprio diritto penale, ma potremmo dire anche amministrativo, “del nemico”. La violenza anomica che si manifesta negli stadi viene , infatti, affrontata esclusivamente attraverso la creazione di un apparato normativo caratterizzato, da un lato, dall’ampio utilizzo del diritto di polizia e, dall’altro, da importanti deroghe ai principi che sorreggono il diritto penale e processul-penalistico. A riguardo, l’analisi dell’evoluzione normativa del D.A.SPO. (Divieto di Accedere alle manifestazione SPOrtive) ci offre uno sguardo privilegiato per comprendere non solo la graduale creazione di una disciplina speciale per il contrasto alla violenza negli stadi ma anche come questi ultimi abbiano rappresentato il principale ambito per la sperimentazione di alcune pratiche di controllo estese, poi, in altri settori della società.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


