Il presente saggio intende apportare un ulteriore contributo alla comprensione delle pratiche architettoniche e gestionali di Domenico Fontana soffermandosi in particolare sul cantiere dell’ospedale dei Poveri Mendicanti di Roma mediante l’analisi del Libro di tutta la spesa. Quest’ultimo, pur costituendo una fonte documentaria nota, non era stato sufficientemente analizzato al fine di approfondire le modalità operative in questo particolare cantiere gestito da Fontana. Attraverso la disamina dei documenti ci si è proposto di riconoscere le strategie impiegate dall’architetto ticinese per organizzare la pratica costruttiva in modo che fosse economicamente più produttiva nonché di chiarire anche altri aspetti della sua attività quali l’organigramma della impresa, l’utilizzo di idonee macchine da cantiere e l’attenta scelta di maestranze già sperimentate che contribuirono a un’esecuzione efficiente e rapida dei lavori. Si è inoltre ritenuto opportuno ripercorrere sia la storia dell’istituzione dell’ospedale dei Mendicanti dal primo interessamento ad opera di papa Gregorio XIII (1581-1583) fino alla sua realizzazione per merito di Sisto V (1586-1589) sia l’iter deliberativo dei governatori della Confraternita della Santissima Trinità dei Pellegrini e dei Convalescenti, alla quale fu affidata l’amministrazione dell’ospedale.
Verde, P.C. (2017). L’ospedale dei Poveri Mendicanti a ponte Sisto. Un’analisi preliminare dell’impresa di Domenico Fontana attraverso il Libro di tutta la spesa. QUADERNI DELL’ISTITUTO DI STORIA DELL’ARCHITETTURA, 66, 41-58.
L’ospedale dei Poveri Mendicanti a ponte Sisto. Un’analisi preliminare dell’impresa di Domenico Fontana attraverso il Libro di tutta la spesa
paola carla verde
2017-01-01
Abstract
Il presente saggio intende apportare un ulteriore contributo alla comprensione delle pratiche architettoniche e gestionali di Domenico Fontana soffermandosi in particolare sul cantiere dell’ospedale dei Poveri Mendicanti di Roma mediante l’analisi del Libro di tutta la spesa. Quest’ultimo, pur costituendo una fonte documentaria nota, non era stato sufficientemente analizzato al fine di approfondire le modalità operative in questo particolare cantiere gestito da Fontana. Attraverso la disamina dei documenti ci si è proposto di riconoscere le strategie impiegate dall’architetto ticinese per organizzare la pratica costruttiva in modo che fosse economicamente più produttiva nonché di chiarire anche altri aspetti della sua attività quali l’organigramma della impresa, l’utilizzo di idonee macchine da cantiere e l’attenta scelta di maestranze già sperimentate che contribuirono a un’esecuzione efficiente e rapida dei lavori. Si è inoltre ritenuto opportuno ripercorrere sia la storia dell’istituzione dell’ospedale dei Mendicanti dal primo interessamento ad opera di papa Gregorio XIII (1581-1583) fino alla sua realizzazione per merito di Sisto V (1586-1589) sia l’iter deliberativo dei governatori della Confraternita della Santissima Trinità dei Pellegrini e dei Convalescenti, alla quale fu affidata l’amministrazione dell’ospedale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


