This essay explores the potential nexus between work disability and Artificial Intelligence, with the aim of ascertaining whether AI-driven technologies can contribute to an expansion of employment opportunities for individuals with disabilities, including the realization of reasonable accommodations as mandated by the international and domestic regulatory framework. The Author further investigates the feasibility of incorporating the costs associated with the acquisition of these technologies into the personal budget of workers with disabilities, a budget intended for the implementation of their individualized life project as governed by Legislative Decree 62/2024, while also examining potential modalities for the apportionment of the consequent financial burdens. From this dual perspective, and without claiming exhaustiveness, the study addresses the specific regulatory and applicative challenges concerning the work inclusion of individuals with disabilities supported by AI-based tools and technologies, as well as the labour law implications arising from a potential broadening of the scope of Law 68/1999 and the concept of reasonable accommodations as redefined by Article 14 of Legislative Decree 62/2024.

Il saggio esplora la possibile correlazione tra disabilità lavorativa e Intelligenza Artificiale nell’intento di verificare se le tecnologie basate sull’applicazione dell’IA possano contribuire a realizzare un ampliamento delle opportunità di lavoro per i soggetti disabili, anche concretizzando i possibili accomodamenti ragionevoli come invocati dal quadro regolatorio internazionale e domestico. L’A. si interroga altresì sulla possibilità di includere i costi per l’acquisto di tali nuove tecnologie nel budget personale del lavoratore con disabilità finalizzato all’attuazione del suo progetto di vita individualizzato, come disciplinato dal d. lgs. 62/2024, indagando le possibili modalità di ripartizione degli oneri conseguenti. In tale duplice prospettiva, senza pretesa di esaustività, vengono affrontate le peculiari criticità regolative e applicative per l’inclusione lavorativa dei disabili eventualmente supportata da strumenti e tecnologie basate sull’IA e le implicazioni giuslavoristiche derivanti da un possibile ampliamento del perimetro applicativo della l. 68/1999 e della nozione di accomodamenti ragionevoli, come ridefinita dall’art. 14 del d.lgs. 62/2024.

Lamberti, F. (2025). Inclusione lavorativa delle persone con disabilità: le soluzioni basate sull'Intelligenza Artificiale come "sostegni necessari" e "accomodamenti ragionevoli". AMBIENTEDIRITTO.IT(3), 1-31.

Inclusione lavorativa delle persone con disabilità: le soluzioni basate sull'Intelligenza Artificiale come "sostegni necessari" e "accomodamenti ragionevoli"

Lamberti Fabiola
2025-01-01

Abstract

This essay explores the potential nexus between work disability and Artificial Intelligence, with the aim of ascertaining whether AI-driven technologies can contribute to an expansion of employment opportunities for individuals with disabilities, including the realization of reasonable accommodations as mandated by the international and domestic regulatory framework. The Author further investigates the feasibility of incorporating the costs associated with the acquisition of these technologies into the personal budget of workers with disabilities, a budget intended for the implementation of their individualized life project as governed by Legislative Decree 62/2024, while also examining potential modalities for the apportionment of the consequent financial burdens. From this dual perspective, and without claiming exhaustiveness, the study addresses the specific regulatory and applicative challenges concerning the work inclusion of individuals with disabilities supported by AI-based tools and technologies, as well as the labour law implications arising from a potential broadening of the scope of Law 68/1999 and the concept of reasonable accommodations as redefined by Article 14 of Legislative Decree 62/2024.
2025
Il saggio esplora la possibile correlazione tra disabilità lavorativa e Intelligenza Artificiale nell’intento di verificare se le tecnologie basate sull’applicazione dell’IA possano contribuire a realizzare un ampliamento delle opportunità di lavoro per i soggetti disabili, anche concretizzando i possibili accomodamenti ragionevoli come invocati dal quadro regolatorio internazionale e domestico. L’A. si interroga altresì sulla possibilità di includere i costi per l’acquisto di tali nuove tecnologie nel budget personale del lavoratore con disabilità finalizzato all’attuazione del suo progetto di vita individualizzato, come disciplinato dal d. lgs. 62/2024, indagando le possibili modalità di ripartizione degli oneri conseguenti. In tale duplice prospettiva, senza pretesa di esaustività, vengono affrontate le peculiari criticità regolative e applicative per l’inclusione lavorativa dei disabili eventualmente supportata da strumenti e tecnologie basate sull’IA e le implicazioni giuslavoristiche derivanti da un possibile ampliamento del perimetro applicativo della l. 68/1999 e della nozione di accomodamenti ragionevoli, come ridefinita dall’art. 14 del d.lgs. 62/2024.
Lamberti, F. (2025). Inclusione lavorativa delle persone con disabilità: le soluzioni basate sull'Intelligenza Artificiale come "sostegni necessari" e "accomodamenti ragionevoli". AMBIENTEDIRITTO.IT(3), 1-31.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/521216
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact