La Corte di Cassazione si è pronunciata in tema di clausola risolutiva espressa, stabilendo che non costituisce abuso del diritto la condotta del contraente che, a fronte dell’altrui inadempimento effettivo - tale cioè da provocare una significativa lesione del suo interesse - si valga del diritto potestativo di scioglimento del rapporto. Per converso, qualora il comportamento del debitore, pur integrando il fatto contemplato dalla clausola, appaia comunque conforme al criterio di buona fede, e l’inadempimento non sia quindi effettivo, l’esercizio della clausola deve ritenersi abusivo, e quindi immeritevole di tutela. È quanto statuisce la pronuncia in commento, l’ordinanza della Cassazione n. 23287 del 28 agosto 2024, che si inserisce in un ben delineato orientamento giurisprudenziale e da cui il presente studio trae spunto per compiere ulteriori riflessioni sull’esercizio secondo buona fede di un diritto potestativo e, soprattutto, sui confini della categoria dell’abuso del diritto.
Incutti, E.M. (2025). Il diritto alla risoluzione tra abuso e legittimo esercizio. PERSONA E MERCATO(3/2025), 997-1010.
Il diritto alla risoluzione tra abuso e legittimo esercizio
Enzo Maria Incutti
2025-01-01
Abstract
La Corte di Cassazione si è pronunciata in tema di clausola risolutiva espressa, stabilendo che non costituisce abuso del diritto la condotta del contraente che, a fronte dell’altrui inadempimento effettivo - tale cioè da provocare una significativa lesione del suo interesse - si valga del diritto potestativo di scioglimento del rapporto. Per converso, qualora il comportamento del debitore, pur integrando il fatto contemplato dalla clausola, appaia comunque conforme al criterio di buona fede, e l’inadempimento non sia quindi effettivo, l’esercizio della clausola deve ritenersi abusivo, e quindi immeritevole di tutela. È quanto statuisce la pronuncia in commento, l’ordinanza della Cassazione n. 23287 del 28 agosto 2024, che si inserisce in un ben delineato orientamento giurisprudenziale e da cui il presente studio trae spunto per compiere ulteriori riflessioni sull’esercizio secondo buona fede di un diritto potestativo e, soprattutto, sui confini della categoria dell’abuso del diritto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


