L’a. sottopone a critica Cass., sez. lav., n. 11227/2025, e i presupposti dai quali la stessa nuove in materia di contestazione disciplinare, attività giurisdizionale, eccezioni di merito, parte di sentenza, acquiescenza, giudicato interno e poteri del giudice dell’impugnazione, Richiamamdo l’attenzione sulla necessità di non confondere la cosa giudicata formale con quella materiale, ricorda che il passaggio in giudicato formale di una sentenza inidonea al giudicato materiale comporta pur sempre l’impossibilità di rimettere in discussione, nell’ulteriore corso del processo nel quale la sentenza è stata resa, le questioni nella stessa decise, anche se la loro decisione non abbia determinato il riconoscimento o la negazione di un qualche diritto soggettivo in capo ad uno dei litiganti.
Ruffini, G. (2025). Giudicato interno, acquiescenza parziale e poteri del giudice d'appello. RIVISTA DI DIRITTO PROCESSUALE, LXXX(3), 1085-1096.
Giudicato interno, acquiescenza parziale e poteri del giudice d'appello
Ruffini Giuseppe
2025-01-01
Abstract
L’a. sottopone a critica Cass., sez. lav., n. 11227/2025, e i presupposti dai quali la stessa nuove in materia di contestazione disciplinare, attività giurisdizionale, eccezioni di merito, parte di sentenza, acquiescenza, giudicato interno e poteri del giudice dell’impugnazione, Richiamamdo l’attenzione sulla necessità di non confondere la cosa giudicata formale con quella materiale, ricorda che il passaggio in giudicato formale di una sentenza inidonea al giudicato materiale comporta pur sempre l’impossibilità di rimettere in discussione, nell’ulteriore corso del processo nel quale la sentenza è stata resa, le questioni nella stessa decise, anche se la loro decisione non abbia determinato il riconoscimento o la negazione di un qualche diritto soggettivo in capo ad uno dei litiganti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


