Dopo i primi ma ancor preziosi repertori compilativi usciti negli anni Novanta dello scorso secolo , diverse monografie hanno affrontato la produzione cinematografica più direttamente riconducibile all’esperienza coloniale italiana in Africa. Se si eccettuano però alcuni studi di caso , non mi risulta che sia stata ancora effettuata una mappatura dei progetti non realizzati. La mia ricerca prende in esame un arco temporale consistente, corrispondente a quella che la storiografia consolidata considera ‘l’età dell’oro’ del cinema italiano, cioè tra il 1949, anno della legge n. 958 del 25 dicembre e il 1976, nel quale la sentenza n. 202 della Corte Costituzionale spalanca le porte all’avvento della televisione commerciale. Inquadrandosi nel contesto del PRIN Modi, memorie e culture della produzione cinematografica italiana (1949-1976) il mio contributo mira a censire e operare una prima analisi produttiva e storico-culturale dei progetti concepiti in quest’arco temporale. La fonte principale a cui ho attinto è rappresentata dai fondi della Direzione Generale dello Spettacolo (DGS), consultabili presso l’Archivio Centrale dello Stato (ACS), ma largo spazio si darà anche alla trade press, network di testate di settore controllate dalle maggiori realtà associative del comparto. Dalla ricognizione emerge un corpus di tredici progetti. In questa sede mi soffermerò sui quattro maggiormente strutturati sui quali esiste una documentazione apprezzabile.
De Franceschi, L. (In corso di stampa). L’Africa coloniale fuoricampo nell’età dell’oro del cinema italiano (1949-76). Per una cartografia dei progetti non realizzati. IMMAGINE, 2025(31).
L’Africa coloniale fuoricampo nell’età dell’oro del cinema italiano (1949-76). Per una cartografia dei progetti non realizzati
DE FRANCESCHI, LEONARDO
In corso di stampa
Abstract
Dopo i primi ma ancor preziosi repertori compilativi usciti negli anni Novanta dello scorso secolo , diverse monografie hanno affrontato la produzione cinematografica più direttamente riconducibile all’esperienza coloniale italiana in Africa. Se si eccettuano però alcuni studi di caso , non mi risulta che sia stata ancora effettuata una mappatura dei progetti non realizzati. La mia ricerca prende in esame un arco temporale consistente, corrispondente a quella che la storiografia consolidata considera ‘l’età dell’oro’ del cinema italiano, cioè tra il 1949, anno della legge n. 958 del 25 dicembre e il 1976, nel quale la sentenza n. 202 della Corte Costituzionale spalanca le porte all’avvento della televisione commerciale. Inquadrandosi nel contesto del PRIN Modi, memorie e culture della produzione cinematografica italiana (1949-1976) il mio contributo mira a censire e operare una prima analisi produttiva e storico-culturale dei progetti concepiti in quest’arco temporale. La fonte principale a cui ho attinto è rappresentata dai fondi della Direzione Generale dello Spettacolo (DGS), consultabili presso l’Archivio Centrale dello Stato (ACS), ma largo spazio si darà anche alla trade press, network di testate di settore controllate dalle maggiori realtà associative del comparto. Dalla ricognizione emerge un corpus di tredici progetti. In questa sede mi soffermerò sui quattro maggiormente strutturati sui quali esiste una documentazione apprezzabile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


