Pur con un particolare riferimento al versante femminile, ad attrici e capocomiche, il saggio indaga in generale le modalità con cui, durante il fascismo, la cultura degli attori implode e muore senza lasciare semi o eredità. Determinante, in questo, è stata la resa degli attori stessi, affannati nell’adeguarsi passivamente al nuovo, spinti dalla consapevolezza di un cambiamento teatrale internazionale, ma soprattutto dal gusto fascista per la modernizzazione. Negli anni Trenta subentrano le poche grandi riforme e le moltissime piccole modificazioni immaginate e gestite dal governo. Il potere decisionale viene trasferito da attori e capocomici a burocrati, e, in misura minore, a impresari e régisseurs. Mentre l’autorevolezza dei critici viene incrinata, aumenta quella delle molte commissioni preposte al teatro. La logica del fascismo garantisce che tutte queste nuove forme di potere siano gestite da uomini, iniziando una consuetudine che permarrà nel dopoguerra.

Schino, M. (2025). Un teatro indifeso. Il fascismo e la fine della microsocietà degli attori. TEATRO E STORIA, 46, 47-84.

Un teatro indifeso. Il fascismo e la fine della microsocietà degli attori

mirella schino
2025-01-01

Abstract

Pur con un particolare riferimento al versante femminile, ad attrici e capocomiche, il saggio indaga in generale le modalità con cui, durante il fascismo, la cultura degli attori implode e muore senza lasciare semi o eredità. Determinante, in questo, è stata la resa degli attori stessi, affannati nell’adeguarsi passivamente al nuovo, spinti dalla consapevolezza di un cambiamento teatrale internazionale, ma soprattutto dal gusto fascista per la modernizzazione. Negli anni Trenta subentrano le poche grandi riforme e le moltissime piccole modificazioni immaginate e gestite dal governo. Il potere decisionale viene trasferito da attori e capocomici a burocrati, e, in misura minore, a impresari e régisseurs. Mentre l’autorevolezza dei critici viene incrinata, aumenta quella delle molte commissioni preposte al teatro. La logica del fascismo garantisce che tutte queste nuove forme di potere siano gestite da uomini, iniziando una consuetudine che permarrà nel dopoguerra.
2025
Schino, M. (2025). Un teatro indifeso. Il fascismo e la fine della microsocietà degli attori. TEATRO E STORIA, 46, 47-84.
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