L’articolo presenta alcune riflessioni sul tema della innovazione nel settore della telefonia mobile. In particolare, ci si sofferma sulle dif-ficoltà che incontrano oggi i leader del mercato nel definire i confini del proprio business e, soprattutto, nel comprendere quali debbano essere i driver da considerare per lo sviluppo dei nuovi servizi con-sumer (basti pensare che da oltre dieci anni, dopo il lancio degli SMS, non si assiste all’introduzione di servizi mobili di successo nel mercato di massa). D’altra parte, considerato che negli ultimi tempi i tassi di sviluppo della domanda e i margini di profitto per gli opera-tori sono decisamente calati, l’innovazione diventa sempre più essen-ziale se si vuole evitare la commoditization dell’offerta. Nell’articolo vengono individuate le variabili critiche da considerare per avviare correttamente il processo di innovazione e si propone uno schema originale che consente di metterle nella giusta relazione. L’ipotesi di fondo è che le aziende, condizionate dalla propria tecno-logia (sia essa una rete, un dispositivo o un servizio), investano pre-valentemente nel cercare di sommare più funzioni in uno stesso pro-dotto (nell’ottica della convergenza), senza accorgersi del processo di “divergenza”, che è in atto sul versante della domanda. L’innovazione è premiata dal mercato solo quando sa cogliere con la giusta sensibilità le specifiche combinazioni di segmenti consumatori, contesti d’uso ed esigenze; per essere competitivi, quindi, non basta creare sistemi integrati di offerta (grazie a partnership o acquisizioni) ma occorre soprattutto far convergere i diversi know how per individuare i reali consumer insight sui quali fondare il (nuovo) business.
Pratesi, C.A. (2008). La telefonia mobile nell’epoca della convergenza digitale: un approccio integrato per l’innovazione di servizio. ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO, 2-2008, 377-400.
La telefonia mobile nell’epoca della convergenza digitale: un approccio integrato per l’innovazione di servizio
PRATESI, Carlo Alberto
2008-01-01
Abstract
L’articolo presenta alcune riflessioni sul tema della innovazione nel settore della telefonia mobile. In particolare, ci si sofferma sulle dif-ficoltà che incontrano oggi i leader del mercato nel definire i confini del proprio business e, soprattutto, nel comprendere quali debbano essere i driver da considerare per lo sviluppo dei nuovi servizi con-sumer (basti pensare che da oltre dieci anni, dopo il lancio degli SMS, non si assiste all’introduzione di servizi mobili di successo nel mercato di massa). D’altra parte, considerato che negli ultimi tempi i tassi di sviluppo della domanda e i margini di profitto per gli opera-tori sono decisamente calati, l’innovazione diventa sempre più essen-ziale se si vuole evitare la commoditization dell’offerta. Nell’articolo vengono individuate le variabili critiche da considerare per avviare correttamente il processo di innovazione e si propone uno schema originale che consente di metterle nella giusta relazione. L’ipotesi di fondo è che le aziende, condizionate dalla propria tecno-logia (sia essa una rete, un dispositivo o un servizio), investano pre-valentemente nel cercare di sommare più funzioni in uno stesso pro-dotto (nell’ottica della convergenza), senza accorgersi del processo di “divergenza”, che è in atto sul versante della domanda. L’innovazione è premiata dal mercato solo quando sa cogliere con la giusta sensibilità le specifiche combinazioni di segmenti consumatori, contesti d’uso ed esigenze; per essere competitivi, quindi, non basta creare sistemi integrati di offerta (grazie a partnership o acquisizioni) ma occorre soprattutto far convergere i diversi know how per individuare i reali consumer insight sui quali fondare il (nuovo) business.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.