L'articolo affronta l'inquadramento dell'istituto della revoca tra "potere" di autotutela e "potere" di amministrazione attiva alla luce del carattere dell'ultrattività del potere pubblico, ripercorrendo il momento della sua positivizzazione e delinenado le questioni maggiormente critiche ad esso connesse, quali l'incidenza del potere di revoca sulle situazioni giuridiche soggettive; il momento valutativo e il giudizio di prevalenza dell'interesse pubblico nel caso di revoca jus poenitendi e nella diversa ipotesi delle c.d. sopravvenienze; il rapporto tra potere e affidamento (con cenni al recesso), la tutela sub specie di indennizzo e la devoluzione delle relative controversie alla giurisdizione esclusiva del g.a., fino a delineare un confronto tra autotutela pubblica e autotutela privata.
Sinisi, M. (2007). Il "potere" di revoca. DIRITTO AMMINISTRATIVO, 3, 625-663.
Il "potere" di revoca
SINISI, MARTINA
2007-01-01
Abstract
L'articolo affronta l'inquadramento dell'istituto della revoca tra "potere" di autotutela e "potere" di amministrazione attiva alla luce del carattere dell'ultrattività del potere pubblico, ripercorrendo il momento della sua positivizzazione e delinenado le questioni maggiormente critiche ad esso connesse, quali l'incidenza del potere di revoca sulle situazioni giuridiche soggettive; il momento valutativo e il giudizio di prevalenza dell'interesse pubblico nel caso di revoca jus poenitendi e nella diversa ipotesi delle c.d. sopravvenienze; il rapporto tra potere e affidamento (con cenni al recesso), la tutela sub specie di indennizzo e la devoluzione delle relative controversie alla giurisdizione esclusiva del g.a., fino a delineare un confronto tra autotutela pubblica e autotutela privata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.