Lo studio esamina le torri aggiunte al Castrum Praetorium, caserma della guardia imperiale, posteriormente all’epoca della costruzione voluta da Tiberio. La pianta pentagonale delle torri, comune in età ellenistica quando era raccomandata dai trattatisti perché adatta a resistere ai colpi delle artiglierie, suggerisce una datazione tardoantica. Infatti, nel periodo della minaccia barbarica aggravatasi dal III secolo d.C. in poi, furono riesumati i raffinati criteri progettuali della poliorcetica ellenistica. Trattandosi di un unicum nel circuito delle Mura Aureliane di Roma, con cautela viene ipotizzata una costruzione ad opera del re goto Teodorico, la cui attività costruttiva fu molto lodata dai contemporanei ed in parte è documentata dai resti archeologici.
Ortolani, G. (1990). Le torri pentagonali del Castro Pretorio. ANALECTA ROMANA INSTITUTI DANICI, XIX, 239-252.
Le torri pentagonali del Castro Pretorio
ORTOLANI, GIORGIO
1990-01-01
Abstract
Lo studio esamina le torri aggiunte al Castrum Praetorium, caserma della guardia imperiale, posteriormente all’epoca della costruzione voluta da Tiberio. La pianta pentagonale delle torri, comune in età ellenistica quando era raccomandata dai trattatisti perché adatta a resistere ai colpi delle artiglierie, suggerisce una datazione tardoantica. Infatti, nel periodo della minaccia barbarica aggravatasi dal III secolo d.C. in poi, furono riesumati i raffinati criteri progettuali della poliorcetica ellenistica. Trattandosi di un unicum nel circuito delle Mura Aureliane di Roma, con cautela viene ipotizzata una costruzione ad opera del re goto Teodorico, la cui attività costruttiva fu molto lodata dai contemporanei ed in parte è documentata dai resti archeologici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.