Paradossalmente, proprio raccomandando la conoscenza della storia come una delle discipline necessarie alla formazione degli architetti, Vitruvio dimostra una conoscenza imprecisa e fantasiosa degli eventi storici, forse anche dovuta a refusi terminologici, testimoniando però con puntualità concetti a lui contemporanei. Più precise, infatti, appaiono le considerazioni sulla Porticus Persica a Sparta, anche se esse stesse relative più alla cultura ellenistico-romana che all’età classica, che l’A. inquadra nell’ampio tema delle raffigurazioni etniche nella Roma imperiale. Il significato di vittoria legato ai telamoni, a cominciare dall’Olympieion di Agrigento, si ritrova in diverse decorazioni architettoniche imperiali, sia nella Roma antica, che in architetture legate alle gesta di Carlo V o del principe Eugenio di Savoia, come dei sovrani di Baviera o di Russia.
Ortolani, G. (2008). Vitruvio (I, 1, 5) e la cultura dell’architetto: Cariatidi e telamoni nell’architettura ‘imperiale’. QUADERNI DELL’ISTITUTO DI STORIA DELL’ARCHITETTURA, N.S., fasc. 51, 3-16.
Vitruvio (I, 1, 5) e la cultura dell’architetto: Cariatidi e telamoni nell’architettura ‘imperiale’
ORTOLANI, GIORGIO
2008-01-01
Abstract
Paradossalmente, proprio raccomandando la conoscenza della storia come una delle discipline necessarie alla formazione degli architetti, Vitruvio dimostra una conoscenza imprecisa e fantasiosa degli eventi storici, forse anche dovuta a refusi terminologici, testimoniando però con puntualità concetti a lui contemporanei. Più precise, infatti, appaiono le considerazioni sulla Porticus Persica a Sparta, anche se esse stesse relative più alla cultura ellenistico-romana che all’età classica, che l’A. inquadra nell’ampio tema delle raffigurazioni etniche nella Roma imperiale. Il significato di vittoria legato ai telamoni, a cominciare dall’Olympieion di Agrigento, si ritrova in diverse decorazioni architettoniche imperiali, sia nella Roma antica, che in architetture legate alle gesta di Carlo V o del principe Eugenio di Savoia, come dei sovrani di Baviera o di Russia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.