In questo lavoro viene presentato un protocollo di raccolta dati messo a punto per ottenere campioni significativi di parlato utili a indagare fenomeni di variazione nelle varietà di italiano L2. La maggior parte delle ricerche acquisizionali si basa su dati ottenuti mediante uno o al massimo due tipi di situazioni comunicative: risulta dunque difficile ottenere un quadro più ampio dell’interlingua di un apprendente che, come tutti i sistemi linguistici, varia secondo una pluralità di dimensioni come il tipo di situazione, l’interlocutore, il grado di conoscenza reciproca e i ruoli sociali. La procedura qui presentata si propone di colmare questa lacuna: attraverso una serie di compiti variabili su più dimensioni di potenziale rilevanza sociolinguistica, dimostriamo come si possa ottenere un corpus comprendente campioni di interlingua di una certa entità che, lungi dal pretendere di dare un quadro completo del sistema interlinguistico, sono comunque assai più estesi e variati di quanto di solito si osserva nelle ricerche acquisizionali. Risulta in tal modo possibile iniziare ad affrontare empiricamente la descrizione di un sistema interlinguistico nella sua complessità e interezza, osservando allo stesso tempo fenomeni di variazione sistematica legata alla situazione comunicativa e al contesto sociale dell’interazione. Il protocollo è stato elaborato e messo a punto all’interno di un progetto pluriennale sull’acquisizione delle competenze linguistiche e pragmatiche di giovani apprendenti di sesso femminile di livello intermedio-avanzato. La metodologia può però essere estesa ad altre situazioni di apprendimento di una lingua seconda, con eventuali adattamenti, e viene qui proposta come un approccio generale allo studio della variazione nei sistemi interlinguistici. Per dimostrare la validità del protocollo, in questo lavoro descriviamo anche brevemente le principali caratteristiche del corpus che abbiamo ottenuto applicandolo nel nostro caso specifico e presentiamo alcuni studi basati sui dati così raccolti.

G., P., S., F., Nuzzo, E., C., B. (2010). Una procedura sistematica per osservare la variabilità nell'interlingua. STUDI ITALIANI DI LINGUISTICA TEORICA E APPLICATA, 39, 215-241.

Una procedura sistematica per osservare la variabilità nell'interlingua

NUZZO, ELENA;
2010-01-01

Abstract

In questo lavoro viene presentato un protocollo di raccolta dati messo a punto per ottenere campioni significativi di parlato utili a indagare fenomeni di variazione nelle varietà di italiano L2. La maggior parte delle ricerche acquisizionali si basa su dati ottenuti mediante uno o al massimo due tipi di situazioni comunicative: risulta dunque difficile ottenere un quadro più ampio dell’interlingua di un apprendente che, come tutti i sistemi linguistici, varia secondo una pluralità di dimensioni come il tipo di situazione, l’interlocutore, il grado di conoscenza reciproca e i ruoli sociali. La procedura qui presentata si propone di colmare questa lacuna: attraverso una serie di compiti variabili su più dimensioni di potenziale rilevanza sociolinguistica, dimostriamo come si possa ottenere un corpus comprendente campioni di interlingua di una certa entità che, lungi dal pretendere di dare un quadro completo del sistema interlinguistico, sono comunque assai più estesi e variati di quanto di solito si osserva nelle ricerche acquisizionali. Risulta in tal modo possibile iniziare ad affrontare empiricamente la descrizione di un sistema interlinguistico nella sua complessità e interezza, osservando allo stesso tempo fenomeni di variazione sistematica legata alla situazione comunicativa e al contesto sociale dell’interazione. Il protocollo è stato elaborato e messo a punto all’interno di un progetto pluriennale sull’acquisizione delle competenze linguistiche e pragmatiche di giovani apprendenti di sesso femminile di livello intermedio-avanzato. La metodologia può però essere estesa ad altre situazioni di apprendimento di una lingua seconda, con eventuali adattamenti, e viene qui proposta come un approccio generale allo studio della variazione nei sistemi interlinguistici. Per dimostrare la validità del protocollo, in questo lavoro descriviamo anche brevemente le principali caratteristiche del corpus che abbiamo ottenuto applicandolo nel nostro caso specifico e presentiamo alcuni studi basati sui dati così raccolti.
2010
G., P., S., F., Nuzzo, E., C., B. (2010). Una procedura sistematica per osservare la variabilità nell'interlingua. STUDI ITALIANI DI LINGUISTICA TEORICA E APPLICATA, 39, 215-241.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/149335
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