Il contributo prende le mosse da alcuni interessanti e innovativi spunti linguistici e stilistici presenti in un lavoro teatrale di Elsa Morante compreso nel Mondo salvato dai ragazzini (1968): La serata a Colono. L’opera, mista di prosa e poesia, si presenta come una riscrittura della tragedia di Sofocle Edipo a Colono. Rispetto al modello sofocleo il personaggio Antigone in particolare è soggetto a una profonda rielaborazione. Ragazzina di quattordici anni, analfabeta, Antigone mima un imprecisato dialetto centro-meridionale, ricco di pleonasmi, con tratti riconducibili a un’oralità ispirata al parlato popolare. L’articolo si sofferma sulle caratteristiche e sulle modalità di realizzazione del suo linguaggio.
Pelo, A. (2008). La serata a Colono di Elsa Morante. Note sulla lingua e lo stile. LA LINGUA ITALIANA, IV, 137-151.
La serata a Colono di Elsa Morante. Note sulla lingua e lo stile.
PELO, Adriana
2008-01-01
Abstract
Il contributo prende le mosse da alcuni interessanti e innovativi spunti linguistici e stilistici presenti in un lavoro teatrale di Elsa Morante compreso nel Mondo salvato dai ragazzini (1968): La serata a Colono. L’opera, mista di prosa e poesia, si presenta come una riscrittura della tragedia di Sofocle Edipo a Colono. Rispetto al modello sofocleo il personaggio Antigone in particolare è soggetto a una profonda rielaborazione. Ragazzina di quattordici anni, analfabeta, Antigone mima un imprecisato dialetto centro-meridionale, ricco di pleonasmi, con tratti riconducibili a un’oralità ispirata al parlato popolare. L’articolo si sofferma sulle caratteristiche e sulle modalità di realizzazione del suo linguaggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.