In questo lavoro si presenta uno studio sperimentale e numerico delle correnti di gravità, ossia delle correnti generate dal contatto di due masse fluide di differente densità, in condizione iniziale di non equilibrio. La modellazione sperimentale si basa su due configurazioni fondamentali, che riproducono rispettiva-mente una corrente di gravità bidimensionale ed una tridimensionale. In entrambi i casi il modello fisico consiste essenzialmente nel rilascio istantaneo di una massa fluida a densità in una massa fluida a densità (>). Tramite un sistema di acquisizione e digitalizzazione di immagini, è possibile registrare l’evoluzione di grandezze macroscopiche di immediato interesse, quali forme e velocità di avanzamento dei fronti d’onda, profondità delle correnti, etc. La modellazione numerica si basa sulle ipotesi di shallow water e di immiscibilità delle due masse fluide. La prima ipotesi è ragionevole in relazione al valore assunto dal rapporto tra le dimensioni verticali e orizzontali delle correnti prese in esame, mentre la seconda è valida a partire da valori moderati del numero di Richardson, ossia nel caso in cui predonini la forza di gravità, di rilevante in-teresse per quanto riguarda gli aspetti applicativi. Il confronto tra i risultati numerici e sperimentali è incoraggiante, indicando nella modellazione alla shallow water un utile strumento predittivo, dal punto di vista tecnico-applicativo.
Adduce, C., Bateman, A., LA ROCCA, M., Morganti, M., Sbarigia, M., Sciortino, G. (2006). Simulazione sperimentale e numerica di correnti di gravità. In Atti XXX Convegno di Idraulica e Costruzioni Idrauliche (pp.\). ROMA : Casa Editrice Università La Sapienza.
Simulazione sperimentale e numerica di correnti di gravità
ADDUCE, Claudia;LA ROCCA, MICHELE;MORGANTI, Mario;SCIORTINO, Giampiero
2006-01-01
Abstract
In questo lavoro si presenta uno studio sperimentale e numerico delle correnti di gravità, ossia delle correnti generate dal contatto di due masse fluide di differente densità, in condizione iniziale di non equilibrio. La modellazione sperimentale si basa su due configurazioni fondamentali, che riproducono rispettiva-mente una corrente di gravità bidimensionale ed una tridimensionale. In entrambi i casi il modello fisico consiste essenzialmente nel rilascio istantaneo di una massa fluida a densità in una massa fluida a densità (>). Tramite un sistema di acquisizione e digitalizzazione di immagini, è possibile registrare l’evoluzione di grandezze macroscopiche di immediato interesse, quali forme e velocità di avanzamento dei fronti d’onda, profondità delle correnti, etc. La modellazione numerica si basa sulle ipotesi di shallow water e di immiscibilità delle due masse fluide. La prima ipotesi è ragionevole in relazione al valore assunto dal rapporto tra le dimensioni verticali e orizzontali delle correnti prese in esame, mentre la seconda è valida a partire da valori moderati del numero di Richardson, ossia nel caso in cui predonini la forza di gravità, di rilevante in-teresse per quanto riguarda gli aspetti applicativi. Il confronto tra i risultati numerici e sperimentali è incoraggiante, indicando nella modellazione alla shallow water un utile strumento predittivo, dal punto di vista tecnico-applicativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.