Digital narration of urban transformations: scientific research for advancement of cultural tourism

The range of cultural heritage knowledge tools has expanded enormously, presenting opportunities for both the scientific sphere and public fruition of places. Research into the historical contexts of territories, cities and single architectural events is facilitated through the tools of enhanced reality and virtual visualisation. These transpose data and knowledge into communication systems shared by numerous disciplines, also creating potential for tourism. Promotion of places through deeper understanding and visibility supports processes of enhancement and tourism development. The experiments reported focus on Rome’s historic centre, where urban transformation and development have taken place through progressive phases and stratifications. The projects provide critical examination of these transformations, and transmit the values of past cityscapes. Three-dimensional GIS-based modelling permits virtual visualisations that recreate lost and profoundly changed environments. The data management and visualisations offer a single research product that organises a multiplicity of information in an explicit, accessible way. However the new technologies must be applied using sound conservation principles. The historical-analytical reconstruction methodology and “principles of authenticity” are defined.

Ai giorni d’oggi gli strumenti di conoscenza del patrimonio culturale sono enormemente ampliati e la loro accessibilità e diffusione rappresenta una opportunità per il mondo scientifico ma anche, più in generale, offre la possibilità di una più consapevole ed estesa fruizione dei luoghi. L’attività di ricerca riguardante i contesti storici, dal più vasto sistema territoriale, ai centri urbani fino ai singoli episodi architettonici, oggi si esplicita anche attraverso l’utilizzo di strumenti – quali la realtà aumentata e la visualizzazione virtuale - che consentono di trasporre i dati e le informazioni in sistemi di comunicazione che travalicano i confini dei settori disciplinari e investono ulteriori ambiti di interesse che sono, in particolar modo, legati al turismo. Promuovere l’attrattività dei luoghi attraverso la loro conoscenza, la loro più ampia visibilità, la loro più profonda comprensione, innesca processi di valorizzazione e quindi anche di sviluppo turistico. La sperimentazione che si presenta ha ad oggetto il centro storico di Roma: le trasformazioni urbane che per successive fasi e stratificazioni hanno dato vita alla sua attuale complessità. La ricerca storica consente di osservare criticamente queste trasformazioni e svelare, riconoscere e dunque trasmettere il valore che hanno assunto i luoghi in passato. Si è quindi scelto di utilizzare la visualizzazione virtuale attraverso la modellazione 3D su piattaforma GIS, per ricostruire ambienti urbani scomparsi o profondamente mutati. Lo strumento utilizzato consente di ordinare in un unico prodotto la molteplicità di informazioni desunte dalle fonti e di rendere i contenuti della ricerca più espliciti e accessibili. Il contributo si sofferma poi sulla necessità di controllare scientificamente l’uso di queste nuove tecnologie che dovranno essere basate sui criteri della conservazione del patrimonio. Si presenta la metodologia storico critica di ricomposizione ed i principi di autenticità seguiti per garantire scientificità al lavoro.