Preservation and restoration of buildings with load-bearing masonry. The structures of the Mattatoio (Slaughterhouse) in Rome and of the Murate (Walled-in nuns) in Florence

Premesso l’estremo relativismo del significato di conservazione in relazione agli approcci tecnologici e culturali, è ovvio che ciò che per sua natura subisce un deterioramento debba essere oggetto di ripristino o sostituzione. Tali azioni, una volta riservate alle sole opere d’arte, sono attualmente rivolte anche ad opere comuni, la cui materialità assume il valore di testimonianza da conservare. Alla luce di queste considerazioni il contributo affronta il tema della conservazione di edifici realizzati in muratura portante in laterizio e/o pietra, una tecnica propria della tradizione costruttiva e architettonica italiana. Attraverso l’esemplificazione di due casi di studio, il complesso dell’ex Mattatoio a Roma e il complesso delle Murate a Firenze, viene evidenziata la permanenza della componente materica come tema che contribuisce alla conservazione dell’identità architettonica in un progetto che attribuisce invece una nuova destinazione d’uso.