Implementazione di una metodologia per il calcolo della Carbon Footprint nel settore vitivinicolo umbro

Come in molti settori produttivi, anche nel settore vitivinicolo sta crescendo sempre più la consapevolezza dell’importante ruolo giocato dalla qualificazione e differenziazione dei prodotti dal punto di vista dell’impatto ambientale, visto che i consumatori si dimostrano sempre più vicini ed attenti a tali problematiche. A tale proposito, la Carbon Footprint è l’indicatore ampiamente riconosciuto e ormai più diffuso, dal momento che consente di riassumere le performance ambientali di processi/prodotti/attività in un unico dato facilmente comunicabile anche ad un pubblico non tecnico. Il progetto Umbria Wine 2020, finanziato nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale per l’Umbria 2007/201, si inserisce in questo contesto al fine di definire una metodologia standardizzata per il calcolo della Carbon Footprint di una bottiglia di vino. Il lavoro si propone di illustrare le scelte metodologiche alla base di una raccolta dati sistematica e completa (check-list) ai fini del calcolo, in accordo alla recente normativa ISO/TS 14067 in materia di Carbon Footprint di prodotto. Sono inoltre presentati i primi risultati relativi alla raccolta dati di una delle quattro cantine umbre coinvolte nel progetto, che producono vini doc con varie denominazioni, rappresentative dell’enologia regionale.