L'analisi comparata tra l'arte pittorica tardoantica di area romana e di area costantinopolitana, con interesse speciale per la menzione eusebiana dell'encausto monumentale sistemato nel palazzo di Costantinopoli, con i Costantinidi in parata. Il giro delle analogie ci accompagna a Luxor, a Dura Europos e, poi, a Roma, per considerare specialmente la pittura catacombale, con riguardo speciale per la "pinacoteca" di via Dino Compagni e i mosaici di S. Costanza, alla ricerca di contatti con Treviri e Centelles. Lo studio puntualizza cronologie e tematiche anche di momenti pittorici celebri, ma variamente giudicati, come la Roma Barberini, i dapiferi del Celio e le divinità del Laterano.
Bisconti, F. (2006). Il giro delle esperienze figurative tra Roma e Costantinopoli nella pittura cristiana delle origini. In Akten des XIV. Internationalen Kongresses für Christliche Archäologie, Wien 19-26.9.1999 (pp.87-98). Wien-Città del Vaticano : Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana.
Il giro delle esperienze figurative tra Roma e Costantinopoli nella pittura cristiana delle origini
BISCONTI, FABRIZIO
2006-01-01
Abstract
L'analisi comparata tra l'arte pittorica tardoantica di area romana e di area costantinopolitana, con interesse speciale per la menzione eusebiana dell'encausto monumentale sistemato nel palazzo di Costantinopoli, con i Costantinidi in parata. Il giro delle analogie ci accompagna a Luxor, a Dura Europos e, poi, a Roma, per considerare specialmente la pittura catacombale, con riguardo speciale per la "pinacoteca" di via Dino Compagni e i mosaici di S. Costanza, alla ricerca di contatti con Treviri e Centelles. Lo studio puntualizza cronologie e tematiche anche di momenti pittorici celebri, ma variamente giudicati, come la Roma Barberini, i dapiferi del Celio e le divinità del Laterano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.