Il concetto di soundscape (o paesaggio sonoro) fu introdotto dal compositore e do-cente di musica canadese Raymond Murray Schafer nel suo libro del 1977 “The Tuning of the World” . Egli parte dalla considerazione che, spesso, nella valutazione di un ambiente, è preponderante l’aspetto visivo rispetto a quello sonoro, e fonda il suo studio sull’interazione uomo-suono ponendosi le seguenti domande: quale rapporto esiste tra l’uomo e il suo ambiente? cosa accade quando suoni percepiti in esso cambiano? Se-condo Schafer il soundscape può essere interpretato come un mediatore tra gli uomini, le loro attività e il loro ambiente. Con la sua attività Schafer ha contribuito ad indicare la strada a tutti gli studi che si sono succeduti. In particolare, nel 1998 presentò le sue idee alla conferenza “Stockhom, Hey listen!”: tali idee furono particolarmente apprezzate e portarono nel 1999 al programma di ricerca svedese “Il supporto del soundscape alla salute” , all’interno del quale sono stati sviluppati appositi modelli per la misura della qualità di un paesaggio sonoro (Protocollo svedese per la qualità del soundscape). Da allora questa area di ricerca ha avuto un notevole sviluppo, come testimoniato dalle sempre più numerose pubblicazioni su riviste scientifiche (come si vedrà non solo inerenti alle tematiche di acustica) e dalle sessioni strutturate riservate a questo argo-mento nell’ambito dei maggiori convegni di acustica nazionali ed internazionali (Inter-Noise, Euronoise, ICA, ICSV, ecc…). Di recente, è presente anche l’interesse del settore normativo ad armonizzare le pro-cedure per la valutazione del paesaggio sonoro. Questo lavoro iniziato a febbraio 2009 dal gruppo ISO TC34/SC1/WG54 “Perceptual assessment of soundscape quality”, com-prende 11 paesi, tra i quali anche l’Italia. Purtroppo come si vedrà in seguito, le proce-dure, sono ben lontane da essere universalmente definite. Una prima proposta di norma (dal titolo ISO 12913-1 Acoustics — Soundscape - Part 1: Definition and conceptual framework) è stata sottoposta nel novembre 2010, ed è al momento in fase di esame da parte della commissione. Per quanto riguarda i progetti di ricerca vale la pena menzionare in particolare l’azione TD0804 “Soundscape of European Cities and landscapes” all’interno del pro-gramma COST, alla quale partecipano 32 esperti da tutto il mondo, Italia compresa.

Asdrubali, F., G., B., F., D., V., G. (2012). Strumenti di misura e metodi di valutazione del paesaggio sonoro. In Atti del 2° Seminario nazionale "Strumenti e metodi di misura in acustica".

Strumenti di misura e metodi di valutazione del paesaggio sonoro

ASDRUBALI, Francesco;
2012-01-01

Abstract

Il concetto di soundscape (o paesaggio sonoro) fu introdotto dal compositore e do-cente di musica canadese Raymond Murray Schafer nel suo libro del 1977 “The Tuning of the World” . Egli parte dalla considerazione che, spesso, nella valutazione di un ambiente, è preponderante l’aspetto visivo rispetto a quello sonoro, e fonda il suo studio sull’interazione uomo-suono ponendosi le seguenti domande: quale rapporto esiste tra l’uomo e il suo ambiente? cosa accade quando suoni percepiti in esso cambiano? Se-condo Schafer il soundscape può essere interpretato come un mediatore tra gli uomini, le loro attività e il loro ambiente. Con la sua attività Schafer ha contribuito ad indicare la strada a tutti gli studi che si sono succeduti. In particolare, nel 1998 presentò le sue idee alla conferenza “Stockhom, Hey listen!”: tali idee furono particolarmente apprezzate e portarono nel 1999 al programma di ricerca svedese “Il supporto del soundscape alla salute” , all’interno del quale sono stati sviluppati appositi modelli per la misura della qualità di un paesaggio sonoro (Protocollo svedese per la qualità del soundscape). Da allora questa area di ricerca ha avuto un notevole sviluppo, come testimoniato dalle sempre più numerose pubblicazioni su riviste scientifiche (come si vedrà non solo inerenti alle tematiche di acustica) e dalle sessioni strutturate riservate a questo argo-mento nell’ambito dei maggiori convegni di acustica nazionali ed internazionali (Inter-Noise, Euronoise, ICA, ICSV, ecc…). Di recente, è presente anche l’interesse del settore normativo ad armonizzare le pro-cedure per la valutazione del paesaggio sonoro. Questo lavoro iniziato a febbraio 2009 dal gruppo ISO TC34/SC1/WG54 “Perceptual assessment of soundscape quality”, com-prende 11 paesi, tra i quali anche l’Italia. Purtroppo come si vedrà in seguito, le proce-dure, sono ben lontane da essere universalmente definite. Una prima proposta di norma (dal titolo ISO 12913-1 Acoustics — Soundscape - Part 1: Definition and conceptual framework) è stata sottoposta nel novembre 2010, ed è al momento in fase di esame da parte della commissione. Per quanto riguarda i progetti di ricerca vale la pena menzionare in particolare l’azione TD0804 “Soundscape of European Cities and landscapes” all’interno del pro-gramma COST, alla quale partecipano 32 esperti da tutto il mondo, Italia compresa.
2012
9788888942414
Asdrubali, F., G., B., F., D., V., G. (2012). Strumenti di misura e metodi di valutazione del paesaggio sonoro. In Atti del 2° Seminario nazionale "Strumenti e metodi di misura in acustica".
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