Prendendo spunto da un racconto di V.S. Naipaul, "One out of many", incluso nella raccolta "In a Free State" (1971), il saggio esplora il mistero dell'identità e della sua rappresentazione nel testo letterario. Il racconto, autobiografia di un servitore di infima casta, pone un problema narratologico complesso: come rappresentare un uomo che rifiuta la qualifica di individuo? Nell'interpretazione proposta nel saggio, il racconto di Naipaul è analisi sociale, trattato filosofico, ma anche raffinatissimo esperimento narrativo: il tentativo di spingere la narrazione in prima persona fino al confine estremo, la sfida di dare voce a un personaggio che preferirebbe non averla.
Corso, S. (2008). Da Bombay a Washington. Su un racconto di V.S. Naipaul. In Il personaggio. Figure della dissolvenza e della permanenza (pp.557-563). ALESSANDRIA : Edizioni dell'Orso.
Da Bombay a Washington. Su un racconto di V.S. Naipaul
CORSO, SIMONA
2008-01-01
Abstract
Prendendo spunto da un racconto di V.S. Naipaul, "One out of many", incluso nella raccolta "In a Free State" (1971), il saggio esplora il mistero dell'identità e della sua rappresentazione nel testo letterario. Il racconto, autobiografia di un servitore di infima casta, pone un problema narratologico complesso: come rappresentare un uomo che rifiuta la qualifica di individuo? Nell'interpretazione proposta nel saggio, il racconto di Naipaul è analisi sociale, trattato filosofico, ma anche raffinatissimo esperimento narrativo: il tentativo di spingere la narrazione in prima persona fino al confine estremo, la sfida di dare voce a un personaggio che preferirebbe non averla.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.