L’illuminazione naturale di edifici industriali viene spesso realizzata ricorrendo all’illuminazione zenitale, mediante lucernari o coperture a shed; numerosi sono infatti i vantaggi di questa soluzione, quali l’esposizione della copertura alla luminanza di tutta la volta celeste, i significativi livelli di illuminamento e la buona uniformità ottenibile; il ricorso all’illuminazione artificiale, con significativi risultati in termini di risparmio energetico. E’ pertanto di fondamentale importanza poter valutare in sede di progetto la prestazione illuminotecnica di una copertura a shed e poter costruire la relativa curva luminometrica sul piano di lavoro; la Letteratura specializzata, tuttavia, presenta metodi che forniscono in genere solo l’illuminamento medio sul piano di lavoro, applicabili solo per certe geometrie della copertura. Anche i metodi di tipo puntuale – sebbene più accurati – introducono alcune semplificazioni, quali ad esempio quella di considerare solo la radiazione che traspare direttamente attraverso la vetrata e non quella di albedo riflessa dalla copertura. In un precedente lavoro, si è elaborato un modello di calcolo per la valutazione delle prestazioni di coperture a shed; i risultati incoraggianti hanno suggerito di effettuare una campagna di misure in alcuni edifici-campione, al fine di validare sperimentalmente il modello, come descritto nel seguito.

A., d.L.V., Asdrubali, F., A., N. (2001). Validazione sperimentale di un codice di calcolo per la verifica delle prestazioni illuminotecniche di coperture a shed. In Congresso AIDI “Luce come innovazione" (pp.77-85).

Validazione sperimentale di un codice di calcolo per la verifica delle prestazioni illuminotecniche di coperture a shed

ASDRUBALI, Francesco;
2001-01-01

Abstract

L’illuminazione naturale di edifici industriali viene spesso realizzata ricorrendo all’illuminazione zenitale, mediante lucernari o coperture a shed; numerosi sono infatti i vantaggi di questa soluzione, quali l’esposizione della copertura alla luminanza di tutta la volta celeste, i significativi livelli di illuminamento e la buona uniformità ottenibile; il ricorso all’illuminazione artificiale, con significativi risultati in termini di risparmio energetico. E’ pertanto di fondamentale importanza poter valutare in sede di progetto la prestazione illuminotecnica di una copertura a shed e poter costruire la relativa curva luminometrica sul piano di lavoro; la Letteratura specializzata, tuttavia, presenta metodi che forniscono in genere solo l’illuminamento medio sul piano di lavoro, applicabili solo per certe geometrie della copertura. Anche i metodi di tipo puntuale – sebbene più accurati – introducono alcune semplificazioni, quali ad esempio quella di considerare solo la radiazione che traspare direttamente attraverso la vetrata e non quella di albedo riflessa dalla copertura. In un precedente lavoro, si è elaborato un modello di calcolo per la valutazione delle prestazioni di coperture a shed; i risultati incoraggianti hanno suggerito di effettuare una campagna di misure in alcuni edifici-campione, al fine di validare sperimentalmente il modello, come descritto nel seguito.
2001
A., d.L.V., Asdrubali, F., A., N. (2001). Validazione sperimentale di un codice di calcolo per la verifica delle prestazioni illuminotecniche di coperture a shed. In Congresso AIDI “Luce come innovazione" (pp.77-85).
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