La costruzione di due volte reali in laterizio con geometria a botte lunettata nel piano interrato del settecentesco palazzo Buonaccorsi in Macerata ha costituito uno degli interventi più significativi nel corso del restauro con miglioramento sismico. Con l’esposizione di questa esperienza si vuol dare un contributo al processo di riappropriazione di modalità costruttive desuete non solo a causa della mancanza di tecnici e di maestranze in grado di affrontarne la progettazione e l’esecuzione, ma anche e soprattutto per l’ostilità della normativa sismica vigente, della diffidenza degli enti di tutela e di controllo, per la scarsa convenienza economica condizionata da prezziari di riferimento inadeguati e da un’organizzazione del cantiere di restauro sempre più standardizzata. Il contributo si sofferma preliminarmente sugli aspetti normativi e procedurali, nelle pieghe dei quali è stato possibile incunearsi per proporre un intervento altrimenti difficilmente eseguibile; sugli aspetti progettuali, sia architettonici che strutturali; sulle previsioni economiche ed il consuntivo di spesa. La fase esecutiva è documentata con disegni di dettaglio, immagini di cantiere e modelli virtuali utili a descrivere compiutamente un’opera complessa sul piano costruttivo.

Building two mansory barrel vaults with lunettes in the basement of the XVIII century Palazzo Buonaccorsi in Macerata was one of the most important interventions in the restoration aimed to improve the seismic resistance of the palace. This exposition of the restoration work has the purpose to bring back to life building methods that became obsolete not only because of the lack of technicians and workers able to cope with this kind of design and execution, but also - and mostly - because of the hostility of the actual seismic laws, of the skepticism of the Protection and Control Authorities, of the poor economical profit conditioned by inadequate reference price lists, and of an increasingly standardized organization of the restoration building site. This contribution preliminarily dwells upon the normative and procedural aspects, in the depths of which it was possible to find a chance for proposing an otherwise impossible restoration; then it deals with the planning aspects - both architectonical and structural -, with the economical estimates and the expenditure final balance. Finally, the executive phase is documented by means of detailed drawings, building site pictures and virtual models suitable to fully describe a work complex from the constructional point of view.

Zampilli, M. (2007). La costruzione di due volte laterizie nel palazzo Buonaccorsi di Macerata. In Quale sicurezza per il patrimonio architettonico? (pp.836-849). ROMA : Nuova Argos.

La costruzione di due volte laterizie nel palazzo Buonaccorsi di Macerata

ZAMPILLI, MICHELE
2007-01-01

Abstract

Building two mansory barrel vaults with lunettes in the basement of the XVIII century Palazzo Buonaccorsi in Macerata was one of the most important interventions in the restoration aimed to improve the seismic resistance of the palace. This exposition of the restoration work has the purpose to bring back to life building methods that became obsolete not only because of the lack of technicians and workers able to cope with this kind of design and execution, but also - and mostly - because of the hostility of the actual seismic laws, of the skepticism of the Protection and Control Authorities, of the poor economical profit conditioned by inadequate reference price lists, and of an increasingly standardized organization of the restoration building site. This contribution preliminarily dwells upon the normative and procedural aspects, in the depths of which it was possible to find a chance for proposing an otherwise impossible restoration; then it deals with the planning aspects - both architectonical and structural -, with the economical estimates and the expenditure final balance. Finally, the executive phase is documented by means of detailed drawings, building site pictures and virtual models suitable to fully describe a work complex from the constructional point of view.
2007
978-88-88693-12-5
La costruzione di due volte reali in laterizio con geometria a botte lunettata nel piano interrato del settecentesco palazzo Buonaccorsi in Macerata ha costituito uno degli interventi più significativi nel corso del restauro con miglioramento sismico. Con l’esposizione di questa esperienza si vuol dare un contributo al processo di riappropriazione di modalità costruttive desuete non solo a causa della mancanza di tecnici e di maestranze in grado di affrontarne la progettazione e l’esecuzione, ma anche e soprattutto per l’ostilità della normativa sismica vigente, della diffidenza degli enti di tutela e di controllo, per la scarsa convenienza economica condizionata da prezziari di riferimento inadeguati e da un’organizzazione del cantiere di restauro sempre più standardizzata. Il contributo si sofferma preliminarmente sugli aspetti normativi e procedurali, nelle pieghe dei quali è stato possibile incunearsi per proporre un intervento altrimenti difficilmente eseguibile; sugli aspetti progettuali, sia architettonici che strutturali; sulle previsioni economiche ed il consuntivo di spesa. La fase esecutiva è documentata con disegni di dettaglio, immagini di cantiere e modelli virtuali utili a descrivere compiutamente un’opera complessa sul piano costruttivo.
Zampilli, M. (2007). La costruzione di due volte laterizie nel palazzo Buonaccorsi di Macerata. In Quale sicurezza per il patrimonio architettonico? (pp.836-849). ROMA : Nuova Argos.
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