Attraverso un'inedita documentazione d'archivio, il contributo riesamina la vicenda del restauro "in pristinum" del Sant'Abbondio di Como promosso a partire dal 1863 dal sacerdote Serafino Balestra. In particolare l'attenta lettura della documentazione ha permesso la restituzione del quadro stratigrafico dei ritrovamenti nei livelli pavimentali della chiesa di un numero consistente di plutei e pilastrini lavorati a "intreccio", da sempre riferiti all'arredo liturgico del San Abbondio in età carolingia.

Ballardini, A. (2007). «Hic requiescit Abundius episcopus»: la chiesa di Sant’Abbondio di Como e il suo arredo in età carolingia. In Medioevo: L’Europa delle cattedrali (pp.88-105). Milano : Electa.

«Hic requiescit Abundius episcopus»: la chiesa di Sant’Abbondio di Como e il suo arredo in età carolingia

BALLARDINI, Antonella
2007-01-01

Abstract

Attraverso un'inedita documentazione d'archivio, il contributo riesamina la vicenda del restauro "in pristinum" del Sant'Abbondio di Como promosso a partire dal 1863 dal sacerdote Serafino Balestra. In particolare l'attenta lettura della documentazione ha permesso la restituzione del quadro stratigrafico dei ritrovamenti nei livelli pavimentali della chiesa di un numero consistente di plutei e pilastrini lavorati a "intreccio", da sempre riferiti all'arredo liturgico del San Abbondio in età carolingia.
2007
978-88-370-5658-2
Ballardini, A. (2007). «Hic requiescit Abundius episcopus»: la chiesa di Sant’Abbondio di Como e il suo arredo in età carolingia. In Medioevo: L’Europa delle cattedrali (pp.88-105). Milano : Electa.
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