Relazione sulla Ricerca Scientifica Dipartimentale condotta dai docenti dell'Area ICAR 17 del Dipartimento di Progettazione e Studio dell'Architettura, Facoltà di Architettura di Roma Tre L'architettura oggi: realtà ed apparenza, senso e ruolo - Gli ultimi sviluppi della ricerca teorica e dei modi applicativi della rappresentazione/pubblicizzazione delle nuove proposte architettoniche hanno prodotto notevoli innovazioni sia sui modi della comunicazione visiva di quanto progettato che su forme e materiali di quanto costruito. Ma l'architettura si esprime attraverso i suoi modi di apparire: lo spazio, i segni, i colori, i volumi che la compongono. Essi dialogano con il proprio intorno e con l'uomo che tali spazi crea, usa e trasforma a testimonianza del proprio esserci sulla Terra. Ma noi uomini percepiamo volumi e spazio come storia e tradizione ci trasmettono, o come le immagini e pubblicità 'virtuali' oggi ci suggeriscono' Come non essere fraintesi nel nuovo, nel modificarsi della lingua (o della forma) che viene parlata' Quali le parole, la grammatica e la sintassi del contemporaneo' Ogni progetto richiede, nella propria unicità di luogo e d'occasione, individuali formalizzazioni e reinterpretazioni dei materiali dell'architettura; ma, per poter 'comunicare', esso deve sempre lavorare all'interno della lingua architettonica. Ma la lingua, oggi, è dei luoghi o della cultura egemone' L'architettura e la realtà virtuale che concorre a definire - La rappresentazione è sempre stata momento imprescindibile per la formulazione e gestione di forme e immagini proprie della dimensione architettonica e dei luoghi geografici tradizionalmente intesi. Ma le attuali strumenta-zioni tecnologiche per l'elaborazione e trasmissione dell'immagine, sempre più complesse e auto-referenziali, fin troppo spesso intervengono quasi autonomamente sui modi e sulle tecniche della rappresentazione stessa e dell'immagine che da questa scaturisce, imponendo loro standard e modelli che vanno anche oltre la dimensione architettonica e dei luoghi geografici tradizionalmente intesi. Questi nuovi campi applicativi paiono sempre più in grado di dare sì forma alla comunica-zione ma anche di colonizzare i territori anche sotto il profilo dell'apparire formale. Quanto perciò i nuovi sistemi informatici, nell'ampliare la dimensione tradizionale della rappresentazione, possono portala, o la stanno già portando, al ruolo formativo di espressione e formalizzazione dell'idea e della futura realtà fisica' Il disegno come rappresentazione virtuale dell'idea di progetto - Il disegno/progetto del virtuale - Nel ultimi anni si è registrato un radicale cambiamento nei modi tradizionali della rappresentazione dell'architettura grazie allo sviluppo delle tecnologie di digitalizzazione delle immagi-ni, all'evoluzione del linguaggio infografico e all'introduzione dello spazio virtuale. Il disegno, nella sua accezione più ampia di 'rappresentazione dell'idea', ha così visto ampliare le proprie pertinenze di applicazione ed autonomia generativa, conquistando sempre più centralità al suo ruolo tradizionale di atto espressivo e di comunicazione dell'idea. L'architettura attinge alla grafica e questa guarda al fare compositivo dell'architettura e le estetiche del digitale hanno ormai ricadute nella realtà costruita.

Bedoni, C. (2006). Il disegno architettonico all’alba del XXI sec. Ruolo, senso e strumenti, della rappresentazione grafica. In Secondo Congresso UID - Unità ed unicità: il Futuro del Disegno - XXVII Convegno Internazionale delle Discipline della Rappresentazione (pp.23-27). GENOVA : stampa Graphic Sector S.R.L.,.

Il disegno architettonico all’alba del XXI sec. Ruolo, senso e strumenti, della rappresentazione grafica

BEDONI, Cristiana
2006-01-01

Abstract

Relazione sulla Ricerca Scientifica Dipartimentale condotta dai docenti dell'Area ICAR 17 del Dipartimento di Progettazione e Studio dell'Architettura, Facoltà di Architettura di Roma Tre L'architettura oggi: realtà ed apparenza, senso e ruolo - Gli ultimi sviluppi della ricerca teorica e dei modi applicativi della rappresentazione/pubblicizzazione delle nuove proposte architettoniche hanno prodotto notevoli innovazioni sia sui modi della comunicazione visiva di quanto progettato che su forme e materiali di quanto costruito. Ma l'architettura si esprime attraverso i suoi modi di apparire: lo spazio, i segni, i colori, i volumi che la compongono. Essi dialogano con il proprio intorno e con l'uomo che tali spazi crea, usa e trasforma a testimonianza del proprio esserci sulla Terra. Ma noi uomini percepiamo volumi e spazio come storia e tradizione ci trasmettono, o come le immagini e pubblicità 'virtuali' oggi ci suggeriscono' Come non essere fraintesi nel nuovo, nel modificarsi della lingua (o della forma) che viene parlata' Quali le parole, la grammatica e la sintassi del contemporaneo' Ogni progetto richiede, nella propria unicità di luogo e d'occasione, individuali formalizzazioni e reinterpretazioni dei materiali dell'architettura; ma, per poter 'comunicare', esso deve sempre lavorare all'interno della lingua architettonica. Ma la lingua, oggi, è dei luoghi o della cultura egemone' L'architettura e la realtà virtuale che concorre a definire - La rappresentazione è sempre stata momento imprescindibile per la formulazione e gestione di forme e immagini proprie della dimensione architettonica e dei luoghi geografici tradizionalmente intesi. Ma le attuali strumenta-zioni tecnologiche per l'elaborazione e trasmissione dell'immagine, sempre più complesse e auto-referenziali, fin troppo spesso intervengono quasi autonomamente sui modi e sulle tecniche della rappresentazione stessa e dell'immagine che da questa scaturisce, imponendo loro standard e modelli che vanno anche oltre la dimensione architettonica e dei luoghi geografici tradizionalmente intesi. Questi nuovi campi applicativi paiono sempre più in grado di dare sì forma alla comunica-zione ma anche di colonizzare i territori anche sotto il profilo dell'apparire formale. Quanto perciò i nuovi sistemi informatici, nell'ampliare la dimensione tradizionale della rappresentazione, possono portala, o la stanno già portando, al ruolo formativo di espressione e formalizzazione dell'idea e della futura realtà fisica' Il disegno come rappresentazione virtuale dell'idea di progetto - Il disegno/progetto del virtuale - Nel ultimi anni si è registrato un radicale cambiamento nei modi tradizionali della rappresentazione dell'architettura grazie allo sviluppo delle tecnologie di digitalizzazione delle immagi-ni, all'evoluzione del linguaggio infografico e all'introduzione dello spazio virtuale. Il disegno, nella sua accezione più ampia di 'rappresentazione dell'idea', ha così visto ampliare le proprie pertinenze di applicazione ed autonomia generativa, conquistando sempre più centralità al suo ruolo tradizionale di atto espressivo e di comunicazione dell'idea. L'architettura attinge alla grafica e questa guarda al fare compositivo dell'architettura e le estetiche del digitale hanno ormai ricadute nella realtà costruita.
2006
Bedoni, C. (2006). Il disegno architettonico all’alba del XXI sec. Ruolo, senso e strumenti, della rappresentazione grafica. In Secondo Congresso UID - Unità ed unicità: il Futuro del Disegno - XXVII Convegno Internazionale delle Discipline della Rappresentazione (pp.23-27). GENOVA : stampa Graphic Sector S.R.L.,.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/178347
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact