Viene ricostruita la genesi di ‘Addio’, componimento di apertura del ‘Mondo salvato dai ragazzini’ di Elsa Morante attraverso le carte di lavoro della scrittrice: le stesure manoscritte e dattiloscritte con correzioni conservate nel ms. Vittorio Emanuele 1622 della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Dopo una descrizione delle carte manoscritte e una breve illustrazione delle principali fasi compositive di ‘Addio’, vengono registrate e discusse le principali modifiche e correzioni apportate dalla Morante durante l’elaborazione del testo. Particolare attenzione è dedicata anche alla figura del destinatario del componimento (il pittore Bill Morrow ), al primo progetto del 'Mondo salvato' (così come appare nei primi quaderni di lavoro) e alle fonti di riferimento della Morante.
Fiorilla, M. (2009). Tra le carte del 'Mondo salvato dai ragazzini' di Elsa Morante: per la genesi di 'Addio'. In La filologia dei testi d'autore (pp.243-268). FIRENZE : Cesati.
Tra le carte del 'Mondo salvato dai ragazzini' di Elsa Morante: per la genesi di 'Addio'
FIORILLA, Maurizio
2009-01-01
Abstract
Viene ricostruita la genesi di ‘Addio’, componimento di apertura del ‘Mondo salvato dai ragazzini’ di Elsa Morante attraverso le carte di lavoro della scrittrice: le stesure manoscritte e dattiloscritte con correzioni conservate nel ms. Vittorio Emanuele 1622 della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Dopo una descrizione delle carte manoscritte e una breve illustrazione delle principali fasi compositive di ‘Addio’, vengono registrate e discusse le principali modifiche e correzioni apportate dalla Morante durante l’elaborazione del testo. Particolare attenzione è dedicata anche alla figura del destinatario del componimento (il pittore Bill Morrow ), al primo progetto del 'Mondo salvato' (così come appare nei primi quaderni di lavoro) e alle fonti di riferimento della Morante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.